La Nuova Sardegna

Per Vacchi 50 anni amari pignorati yacht e ville

Per Vacchi 50 anni amari pignorati yacht e ville

Il Banco Bpm ha sequestrato beni per 10 milioni all’imprenditore re dei social Lui replica su Instagram con un brano di Jovanotti e poi sale a bordo di un aereo

10 agosto 2017
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PORTO CERVO. Cinquant’anni amari per Gianluca Vacchi. A rovinare la festa dell’imprenditore bolognese, re dei social con quasi 11 milioni di follower e una vita extralusso tra la Costa Smeralda e Montecarlo, è il Banco Bpm, che gli ha sequestrato beni per 10 milioni di euro tra ville, yacht, azioni e quote del golf club Casalunga di Castenaso. Secondo quanto rivelato dal Qn-Quotidiano nazionale, sono diventati esecutivi i pignoramenti compiuti tempo fa dalla veronese Banca popolare per il mancato rimborso di un finanziamento di una decina di milioni alla holding First Investments, di cui lo stesso Vacchi è amministratore, finito in portafoglio alla banca dopo il matrimonio tra l’istituto veneto e la Banca popolare di Milano.

Il prestito di nove anni fa sembra essere all’origine dei problemi finanziari dell’estroso e tatuato imprenditore, ora anche deejay, la cui famiglia detiene una importante partecipazione in Ima, colosso del packaging guidato dal cugino, Alberto, dove però “mister Enjoy”, come ama definirsi, non svolge alcun ruolo dirigenziale. Alla banca sarebbero state restituite solo le prime rate da due milioni, poi stop ai pagamenti e così via alle azioni esecutive della banca. Già in passato Vacchi si era trovato ad avere guai con una banca, per l’esattezza la Popolare di Vicenza per una villa a Porto Cervo, per la quale aveva ottenuto un mutuo da 6 milioni «non interamente restituito».

La notizia del pignoramento arriva a pochi giorni dalla festa dei 50 anni, venerdì scorso a Forte dei Marmi al Twiga dell’amico Flavio Briatore, che questa estate avrebbe sborsato 100mila euro per assicurarsi la presenza di Vacchi nei suoi club in giro per il mondo. A partire dal Billionaire di Porto Cervo, dove Vacchi si è esibito domenica. Ieri mentre il popolo dei social si divertiva a ironizzare (e non solo) sui guai economici di mister Enjoy, lui dal suo seguitissimo profilo Instragram ha intonato un passo della canzone di Jovanotti “Le tasche piene di sassi”. «Mormora, la gente mormora – ha canticchiato – falla tacere praticando l'allegria». Poi, davanti all'obiettivo, ha aggiunto «un saluto dalla Turchia, ci vediamo a Montecarlo stasera, a Saint Tropez domani». A quel punto ha fatto il gesto di togliersi della polvere dalle spalle e salendo a bordo di un aereo, ha concluso con l’ormai classico «enjoy».

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