La Nuova Sardegna

Lucifero sconfitto dal maestrale

Lucifero sconfitto dal maestrale

Ma la Sardegna brucia ancora: incendi a Santu Lussurgiu e Santa Maria Coghinas

11 agosto 2017
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SASSARI. Era l’ospite più atteso e anche quello più annunciato. Lui, puntualissimo, ha rispettato la tabella di marcia e ha iniziato a soffiare sulla Sardegna. Il maestrale ha impiegato poche ore per cancellare il caldo torrido che affliggeva l’isola da due settimane. La tregua durerà perlomeno fino a domenica e porterà in dote un calo delle temperature di dieci gradi, per iniziare, che si completerà con un crollo che sfiorerà i diciannove gradi in meno. Oggi dovrebbe essere la giornata in cui si concentrerà l’azione mitigatrice del maestrale che, per fortuna, non dovrebbe causare troppi problemi raggiungendo picchi di 37 chilometri all’ora nella zone di Olbia.

Decisamente più netto il calo delle temperature previste per oggi che sembrano arrivare da un’altra stagione dopo i picchi di qualche giorno fa che hanno superato i 40 gradi praticamente fino ad arrivare alle temperature record di 45 gradi: oggi la massima di Sassari dovrebbe fermarsi a 23 gradi, 28 a Olbia, 24 a Nuoro, 27 a Tortolì e 26 a Oristano. Il break di autunno dovrebbe resistere fino a domenica mentre da lunedì le temperature saliranno nuovamente senza però raggiungere i picchi vertiginosi di qualche giorno fa. Il bagno di Ferragosto è quindi in cassaforte con massime sopra i 30 gradi praticamente in tutta l’isola e minime gradevoli introno ai 20 gradi.

Gli incendi. Altri quattro roghi hanno impegnato il Corpo forestale, gli elicotteri della flotta regionale e gli aerei della Protezione civile. È stato bonificato l’incendio di Belvì mentre, ieri notte, era in corso la bonifica di un rogo a Seui mentre nel Montiferru le fiamme hanno raggiunto pascoli arborati e cespugliati e il bosco di conifere a Santu Lussurgiu. Una bonfica complicata a causa dei salti di fuoco, anche di 300 metri, causati dal maestrale. Colpiti, nel primo pomeriggio, i pascoli nudi della località “Gavineddu” a Santa Maria Coghinas dove sono Intervenuti due elicotteri e le squadre di Corpo forestale e di Forestas.

Stato di calamità. «Sull'emergenza incendi il Governo e la Regione stanno ancora perdendo tempo. Nessun provvedimento è stato adottato né per quanto riguarda la dichiarazione dello stato di calamità,». Lo afferma il leader di Unidos, Mauro, Pili intervenendo durante un vertice nel municipio di Gonnosfanadiga con i sindaci dei due comuni colpiti nei giorni scorsi. «La Regione deve dichiarare lo stato di calamità incendi e il Governo agisca senza perdere tempo» conclude.

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