La Nuova Sardegna

Alla guida da 46 ore, camionista multato

di Luca Fiori
Alla guida da 46 ore, camionista multato

L’autista di Sorso ha provocato un incidente a Bonorva: negli ultimi due giorni aveva riposato 2 ore

12 agosto 2017
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SASSARI. Quando gli agenti della polizia stradale hanno controllato i tempi di guida non volevano credere ai loro occhi. Un camionista di Sorso di 51 anni, con una lunga esperienza alla guida di mezzi pesanti, negli ultimi due giorni aveva riposato per sole due ore.

Le altre 46 le aveva trascorse avanti e indietro per l’isola alla guida del suo autocarro che ieri pomeriggio, proprio a causa di un colpo di sonno dell’autista, è andato a schiantarsi contro un guardrail a poche centinaia di metri dal bivio per Bonorva, sulla 131. Fortunatamente la barriera in acciaio che divide le due carreggiate ha retto all’urto e il camion dopo essersi messo di traverso non ha invaso le altre due corsie. L’impatto è stato violentissimo, ma per fortuna nessun altro mezzo è rimasto coinvolto nell’incidente.

Il camionista è stato immediatamente soccorso da un’ambulanza del 118 e trasportato a Sassari per accertamenti, ma per fortuna nell’impatto ha riportato solo ferite lievi. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Nuoro che dalla verifica sul cronotachigrafo dell’autocarro hanno scoperto che il 51enne aveva vagato come uno zombie per troppe ore sulla 131 per effettuare consegne di frutta e verdura. Dagli accertamenti sui tempi di guida è emerso che l’autista ha violato le severe norme sui tempi di guida e di riposo che prevedono che la guida effettiva di chi conduce mezzi pesanti non superi le 9 ore giornaliere, estese fino a 10 non più di due volte la settimana.

Il camionista di Sorso aveva riposato invece due sole ore in due giorni. Una follia che ha rischiato di pagare a caro prezzo. Poco dopo il bivio per Bonorva, ieri poco prima delle 17.30, gli occhi dell’autista hanno iniziato a chiudersi e il camion senza controllo è andato a schiantarsi contro il guardrail centrale. L’uomo, che si è visto ritirare la carta di circolazione dagli agenti della polizia stradale, dovrà pagare una multa di 1800 euro. Il tratto di strada in cui si è verificato l’incidente è rimasto chiuso per circa tre ore e il traffico è stato deviato su strade secondarie.

L’accertamento sui tempi di guida da parte della Stradale è stato possibile grazie al cronotachigrafo digitale. Il dispositivo, il cui montaggio è obbligatorio sui veicoli nuovi immatricolati dopo il primo maggio 2006, salva tutti i “tempi e movimenti” eseguiti dall’autista: tempo di guida, tempo di lavoro, tempo di riposo, tempo di disposizione, velocità, eventi, guasti, errori, controlli della polizia e dati del conducente. Questa volta ha raccontato la storia di un autista stacanovista che solo per un caso non ha causato un disastro.

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