La Nuova Sardegna

Da San Teodoro a Baunei: rocce nel mirino

Da San Teodoro a Baunei: rocce nel mirino

SASSARI. Accanto ai supercafoni ci sono i vandali del mare. Ogni anno le cronache raccontano di sfregi alle spiagge e alle rocce. L’ultima segnalazione a inizio stagione in Ogliastra. Durante un’escur...

18 agosto 2017
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SASSARI. Accanto ai supercafoni ci sono i vandali del mare. Ogni anno le cronache raccontano di sfregi alle spiagge e alle rocce. L’ultima segnalazione a inizio stagione in Ogliastra. Durante un’escursione condotta lungo il notissimo sentiero Selvaggio Blu, un gruppo di escursionisti ha rinvenuto una brutta novità: sulla roccia di Cala Biriala, sul litorale di Baunei, sono stati realizzati a picconate dei gradini per rendere agevole il transito ai bagnanti (foto). A denunciare lo sfregio era stato Stefano Deliperi, del Gruppo di intervento giuridico onlus. Ma purtroppo le cronache sono piene di atti simili. Quello tristemente più famoso avvenne a San Teodoro nell’ormai lontano 1993. Un uomo d'affari milanese decapitò la celebre tartaruga di Cala Girgolu e cercò di portarsi via la testa come souvenir. L'uomo venne condannato e la roccia restaurata. Ma quattro anni dopo venne messo a segno un altro gravissimo colpo al cuore del patrimonio naturalistico gallurese. Ignoti abbatterono la testa della tartaruga restaurata rovinandola per sempre. Nel 2012 un'altra spiaggia di San Teodoro fu teatro di un altro scempio. Sulle bianche scogliere della spiaggia di Lu Impostu comparve un maxi graffito giallo, rosso e blu.

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