La Nuova Sardegna

Pecoraro Scanio: droni a Budelli

Pecoraro Scanio: droni a Budelli

L’ex ministro si appella allo Stato: «La Spiaggia rosa è un simbolo dell’Italia»

18 agosto 2017
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SASSARI. Una dura presa di posizione contro gli atti vandalici sull’isola di Budelli arriva da Alfonso Pecoraro Scanio. Un affondo, quello dell’ex leader dei Verdi, in cui chiede però anche allo Stato di fare la sua parte nella difesa del Parco dell’arcipelago della Maddalena. «Lo Stato tutela questa spiaggia con misure rigorose e ha voluto che l'isola fosse bene comune. Ora occorre sostenere il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena – afferma Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde – affinché possa vigilare e proteggere questo simbolo dell'Italia. Chiederò a governo e Parlamento di potenziare gli strumenti tecnologici, come per esempio l’uso di droni, e quelli umani, come la Guardia Costiera».

Pecoraro Scanio, già ministro dell'Ambiente, che con l'appoggio di 100.000 cittadini, e numerose personalità ed esponenti di associazioni ambientaliste, ottenne dal Parlamento italiano la norma #SalvaBudelli, condanna duramente gli atti vandalici commessi nel paradiso di Budelli la notte di Ferragosto. «Lo sfregio alla Spiaggia rosa è paragonabile agli atti vandalici commessi da chi imbratta fontane, siti archeologici, monumenti e opere d’arte, devastando beni comuni e di valore. Occorre tolleranza zero verso questi teppisti. Spero in un rapido intervento delle istituzioni – conclude il numero uno della Fondazione UniVerde – e se non ci sarà riprenderemo la mobilitazione popolare per sostenere il Parco nazionale, la Guardia costiera e tutti coloro che si sono impegnati nella difesa di questo gioiello del Mediterraneo».

Alla vigilia di Ferragosto alcuni diportisti hanno tagliato i cavi tarozzati in alcune delle spiagge più belle dell’arcipelago. Da Cala Corsara a Cala Coticcio a Cala Granara, violando il divieto di ormeggio alle boe delle barche da traffico. Sono entrati nelle spiagge vietate per raschiare un po’ di granelli proibiti da mettere in bottiglia o farsi un bagno nelle acque protette. Il custode di Budelli, l’anziano Mauro Morandi, ha denunciato un probabile furto di sabbia. Su Facebook ha scritto di aver ritrovato decine e decine di orme sui granelli rosa la mattina del 15 agosto. Per il Parco della Maddalena e per gli uomini della capitaneria di porto quello degli ultimi giorni è stato dunque un super lavoro.

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