blitz del deputato
Pili: «Inferno in carcere a Uta risse, celle distrutte e fiamme»
UTA. «Il carcere di Uta è una polveriera ormai fuori controllo». Così il deputato di Unidos, Mauro Pili, dopo la visita ispettiva di ieri mattina nella struttura di detezione: «Con 601 detenuti, ho...
21 agosto 2017
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UTA. «Il carcere di Uta è una polveriera ormai fuori controllo». Così il deputato di Unidos, Mauro Pili, dopo la visita ispettiva di ieri mattina nella struttura di detezione: «Con 601 detenuti, ho trovato in servizio appena 18 agenti, anziché un minimo di 60 necessari per turno – dice –. Tutto questo dopo 48 ore d’inferno. Tra venerdì e sabato non c’è scappato il morto solo per miracolo. Risse furibonde tra detenuti, con pestaggi a sangue, celle devastate con sradicamento dei sanitari e reparti allagati, mobili ridotti a pezzi, porte staccate e diventate scudo per asserragliarsi dentro la cella, vetri esplosi in mille pezzi». E si sono scatenate altre due risse, domate a fatica «dopo lunghe ore di guerriglia». Un gruppo di tre marocchini è stato circondato da sei italiani ed è stato pestaggio. In un reparto protetto un detenuto ha minacciato a lungo gli agenti. E ieri un detenuto dell’alta sicurezza in rivolta è stato vittima di autolesionismo. Pili ha annunciato una durissima e urgente interrogazione al ministro della Giustizia.