La Nuova Sardegna

«In questa storia le vittime sono due»

«In questa storia le vittime sono due»

«In questa storia, la verità è che le vittime sono due: una è la commerciante, e l’altro è il nostro assistito, che ha avuto una vita davvero sfortunata». Raggiunta al telefono ad Ascoli, al termine...

22 agosto 2017
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«In questa storia, la verità è che le vittime sono due: una è la commerciante, e l’altro è il nostro assistito, che ha avuto una vita davvero sfortunata». Raggiunta al telefono ad Ascoli, al termine dell’interrogatorio di garanzia di Simone Delussu (foto), l’avvocato Chiara Madìa, racconta gli sviluppi, per molti sorprendenti, dell’inchiesta e dell’indagine dei carabinieri di Siniscola che nei giorni scorsi ha portato in carcere il suo assistito. Che il giovane avesse intensione di confessare era nell’aria già da qualche giorno, ma solo ieri, all’interrogatorio, è arrivata la piena certezza che Simone Delussu volesse vuotare il sacco. «E ora? Ora valuteremo come muoverci per assistere al meglio il ragazzo – spiega l’avvocato Madìa – per prima cosa, però, dobbiamo entrare in possesso di tutte le carte dell’inchiesta, che per la stragrande maggioranza sono rimaste a Nuoro. Al gip qui ad Ascoli, infatti, è arrivata solo l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice per le indagini preliminari di Nuoro. A settembre verrò in Sardegna per prendere possesso di tutte le carte, poi valuteremo come muoverci». Nei prossimi giorni, poi, anche la Procura di Nuoro decidere quali altri passi compiere. Simone Delussu potrebbe essere trasferito in carcere a Nuoro già dai prossimi giorni. (v.g.)

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