La Nuova Sardegna

Polifemo scalda l’isola ritorna il caldo torrido

di Claudio Zoccheddu
Polifemo scalda l’isola ritorna il caldo torrido

Fine settimana con temperature intorno ai 40 gradi e afa nelle zone costiere Arriva una nuova ondata. E nelle previsioni non c’è ancora traccia di piogge

24 agosto 2017
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SASSARI. L’ultima insidia per i termometri si chiama Polifemo e il suo occhio si poserà sulla Sardegna durante il fine settimana. Il ciclope descritto da Omero nell’Odissea ha dato il nome all’ennesimo anticiclone africano che si appresta a insidiare la Sardegna portando i termometri nuovamente vicini ai 40 grandi praticamente ovunque. La breve pausa iniziata dopo l’addio di Caronte, il precedente anticiclone africano che aveva fatto schizzare i termometri fino a 45 gradi, è destinata diventare un ricordo entro poche ore. Ritornerà l’afa, le notti saranno più calde e le piogge continueranno a girare al largo dalla Sardegna.

Polifemo. La bolla d’aria calda di origine africana è ormai alle porte dell’isola. Oggi le temperature continueranno a restare tra i 30 e i 34 gradi ma già da domani si ritornerà sopra le medie stagionali: «L’alta pressione atlantica – spiega il maresciallo Marco Ariu dell’ufficio meteo di Decimomannu – si sta impossessando dell’area mediterranea. Ancora per un po’ le temperature resteranno sulla media ma poi risaliranno localmente sui 40 gradi in modo particolare nella zona di Oristano e nell’entroterra».

Le previsioni. La settima ondata di caldo africano è destinata a riportare la Sardegna nella morsa dell’afa ancora per diversi giorni. Un’ulteriore conferma arriva dagli esperti di 3bmeteo: «Sino a domani il clima diurno sarà caldo ma senza estremi, le massime saranno comprese tra i 28 e i 32 gradi in tutta Italia, con qualche punta superiore proprio sulla Sardegna. Nei giorni a seguire invece il caldo tornerà a farsi intenso». Il dipartimento meteoclimatico dell’Arpas prevede per oggi punte di 35 gradi a Oristano e Alghero, ma il bello – a seconda dei punti di vista – arriverà nel week end: «La prima parte della giornata di sabato – indica il dipartimento – sarà caratterizzata da cielo velato per il passaggio di nubi alte. Dalla serata e per tutto il giorno seguente si prevede cielo generalmente sereno. Le temperature tenderanno ad un leggero aumento in entrambi i valori. I venti soffieranno a regime di brezza e i mari saranno poco mossi, localmente mossi».

Siccità senza fine. Le piogge sono rimandate a data da destinarsi. I meteorologi la annunciano per la fine di settembre ma non è detto che possa essere un toccasana per l’ambiente isolano. Secondo gli esperti di Meteo Sardegna, ad esempio, ci sarebbe il rischio di precipitazioni clamorose che potrebbero essere il frutto dello scontro tra le piogge provenienti dall’Atlantico e le temperature elevate del Mediterraneo: «Una situazione che rischia di verificarsi, pesantemente, nei prossimi mesi quando le prime perturbazioni atlantiche avranno modo di penetrare con convinzione sul Mediterraneo. L’eccessivo calore immagazzinato nei nostri mari potrebbe generare fenomeni estremamente violenti».

Dunque, l’assenza di pioggia potrebbe essere colmata da violenti rovesci che danneggerebbero gravemente le campagne segnate da cinque mesi di incredibile siccità.

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