La Nuova Sardegna

Volume troppo alto sigilli al Buddha del mar

di Sergio Secci
Volume troppo alto sigilli al Buddha del mar

I carabinieri sequestrano la strumentazione del locale su ordine della procura Centinaia le segnalazioni arrivate ai militari e all’autorità giudiziaria

27 agosto 2017
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SAN TEODORO. La musica altissima fin quasi all’alba. Centinaia di persone che ballavano incuranti del fatto che intorno c’erano delle abitazioni. E non erano servite neppure le multe, decine di multe, che i carabinieri della compagnia di Siniscola hanno elevato fin dal mese di luglio. Niente di niente. Solo divertimento con musica a palla. Fino a venerdì notte, quando i carabinieri sono arrivati al “Buddha del mar”, frequentatissimo locale nel centro di San Teodoro e si sono diretti verso la consolle dove il dj stava ancora mixando la musica e hanno schiacciato il pulsante “off”. Silenzio improvviso in sala. Ultimi clienti stupiti per la fine improvvisa della serata e titolare del locale invitato dai carabinieri della tenenza di San Teodoro, coordinati dal capitano Andrea Leacche, a seguirli nell’ufficio attiguo. Dove gli è stato notificato il provvedimento di chiusura immediata del “Buddha del mar” e il conseguente sequestro di tutta la strumentazione elettronica: casse acustiche, mixer e amplificatori. La decisione è stata presa dalla procura della Repubblica di Nuoro che nel provvedimento ha configurato il reato di disturbo al riposo delle persone. Sono state centinaia le segnalazioni arrivate ai carabinieri e ai magistrati da parte di residenti e turisti che stanno trascorrendo le vacanze a San Teodoro. Da qualche settimana era impossibile dormire la notte a causa della musica sparata a un numero di decibel troppo elevato, ma soprattutto oltre l’ora prevista per la cessazione dell’attività nel centro costiero: le 2 di notte.

I carabinieri sono interveniti quasi tutte le notti durante i mesi di luglio e soprattutto di agosto e avevano elevato ben 13 pesanti sanzioni amministrative al gestore della discoteca per violazione dell'ordinanza del Comune che impedisce la musica all'esterno dei locali oltre le due della notte. Ma neppure le multe erano servite per cambiare la situazione. Fino a venerdì notte quando i carabinieri con in mano il provvedimento emesso dalla procura della Repubblica di Nuoro hanno eseguito il sequestro delle apparecchiature elettroniche e la conseguente chiusura del locale. Nella settimana di ferragosto, la situazione era diventata insopportabile e le denunce per disturbo della quiete notturno sono aumentate in maniera esponenziale costringendo i carabinieri a svolgere servizi mirati per cercare di limitare l’attività musicale del locale. In attesa del pronunciamento del magistrato. Il “Buddha del mar” non è nuovo a provvedimenti del genere- Anche negli anni scorsi, i carabinieri erano intervenuti più volte nel frequentassimo locale nel cuore di San Teodoro, diventato simbolo della movida di questa parte della costa. Musica sparata ad altissimo volume ben oltre le 2 della notte, limite massimo per la diffusione concesso dall’amministrazione di San Teodoro. I carabinieri in questo periodo stanno attuando una serie di controlli in tutti gli esercizi pubblici della costa per verificare i requisiti di sicurezza, le attrezzature, il volume della musica e il rispetto delle ordinanze emesse dall’amministrazione comunale per disciplinare il caos della movida e mettere un freno alle continue violazioni.



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