A fuoco una palazzina evacuate 30 persone
di Luciano Onnis
Pirri, l’incendio è partito da un negozio di edilizia al piano terra in via degli Astri Le fiamme si sono poi estese al primo piano: la causa sarebbe un corto circuito
04 settembre 2017
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CAGLIARI . Terrore e panico nella notte fra sabato e ieri per una trentina di persone, fra cui sette bambini, abitanti in una palazzina di tre piani in via degli Astri, alla periferia di Pirri. Un incendio divampato al piano terra dello stabile, dove sono ospitati i locali commerciali della rivendita di prodotti per l’edilizia Tecnoedil, ha aggredito per metà il negozio, con le fiamme che poi si sono velocemente propagate verso il primo piano della parte dell’edificio sovrastante. Tutti, grandi e piccoli, hanno abbandonato in tutta fretta le loro abitazioni riversandosi in strada, senza subire per fortuna alcun danno fisico.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Cagliari, accorsi in forze, e i carabinieri della stazione di Pirri e del nucleo radiomobile della Compagnia del capoluogo hanno provveduto poi a controllare che nessuno fosse rimasto chiuso in casa. Diversi dei nove appartamenti della palazzina (in tutto undici) sono occupati da nuclei familiari dei fratelli Pusceddu, proprietari del negozio di cui risulta intestatario Salvatore e dove lavorano sette dipendenti.
Erano le 2 e mezzo della notte quando sono partite le fiamme, che secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco effettuati dopo lo spegnimento del rogo, sarebbero state innescate da un corto circuito in due frigoriferi attaccati alla stessa presa di corrente. È stato Salvatore, residente in un appartamento al terzo piano, ad accorgersi per primo dell’incendio scoppiato al piano terra, dopo essere stato svegliato dalla moglie che si era resa conto di rumori strani provenire dall’esterno: le fiamme stavano già distruggendo il negozio e minacciavano i piani superiori, con la rottura di vetrate a causa del calore.
Immediata la chiamata al 115 dei vigili del fuoco, poi l’allarme è rimbalzato di appartamento in appartamento. Tutti si sono precipitati in strada per mettersi al sicuro e in breve è stata fatta la conta dei presenti per capire se qualcuno fosse ancora dentro la palazzina. C’erano ventuno persone in totale, tutte erano salve, per fortuna.
I vigili del fuoco, accorsi con l’autopompa, hanno immediatamente indirizzato possenti getti d’acqua e di schiumogeno all’interno del negozio, da dove di tanto in tanto provenivano esplosioni derivanti da confezioni di solventi presenti negli scaffali della rivendita. Non è stata un’operazione semplice e solo alle prime luci del giorno il rogo di via degli Astri è stato definitivamente spento.
Nessuno però è potuto rientrare in casa perché l’edificio è stato dichiarato inagibile dagli stessi vigili del fuoco. Occorrerà ora stabilire se la struttura ha subito danni tali da impedirne il riutilizzo enza pericoli per le persone.
I vigili del fuoco del comando provinciale di Cagliari, accorsi in forze, e i carabinieri della stazione di Pirri e del nucleo radiomobile della Compagnia del capoluogo hanno provveduto poi a controllare che nessuno fosse rimasto chiuso in casa. Diversi dei nove appartamenti della palazzina (in tutto undici) sono occupati da nuclei familiari dei fratelli Pusceddu, proprietari del negozio di cui risulta intestatario Salvatore e dove lavorano sette dipendenti.
Erano le 2 e mezzo della notte quando sono partite le fiamme, che secondo i primi accertamenti dei vigili del fuoco effettuati dopo lo spegnimento del rogo, sarebbero state innescate da un corto circuito in due frigoriferi attaccati alla stessa presa di corrente. È stato Salvatore, residente in un appartamento al terzo piano, ad accorgersi per primo dell’incendio scoppiato al piano terra, dopo essere stato svegliato dalla moglie che si era resa conto di rumori strani provenire dall’esterno: le fiamme stavano già distruggendo il negozio e minacciavano i piani superiori, con la rottura di vetrate a causa del calore.
Immediata la chiamata al 115 dei vigili del fuoco, poi l’allarme è rimbalzato di appartamento in appartamento. Tutti si sono precipitati in strada per mettersi al sicuro e in breve è stata fatta la conta dei presenti per capire se qualcuno fosse ancora dentro la palazzina. C’erano ventuno persone in totale, tutte erano salve, per fortuna.
I vigili del fuoco, accorsi con l’autopompa, hanno immediatamente indirizzato possenti getti d’acqua e di schiumogeno all’interno del negozio, da dove di tanto in tanto provenivano esplosioni derivanti da confezioni di solventi presenti negli scaffali della rivendita. Non è stata un’operazione semplice e solo alle prime luci del giorno il rogo di via degli Astri è stato definitivamente spento.
Nessuno però è potuto rientrare in casa perché l’edificio è stato dichiarato inagibile dagli stessi vigili del fuoco. Occorrerà ora stabilire se la struttura ha subito danni tali da impedirne il riutilizzo enza pericoli per le persone.
