La Nuova Sardegna

Rogo a Sant’Antioco, abitazioni sgomberate

Rogo a Sant’Antioco, abitazioni sgomberate

Le fiamme in località Cannai sono state domate in mattinata. Intervento anche sulla statale Sulcitana

04 settembre 2017
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CAGLIARI. Il Corpo forestale della Sardegna ha diretto le operazioni di spegnimento e coordinato gli elicotteri del servizio aereo regionale e la flotta nazionale su due distinti incendi, scoppiati durante le ore notturne e alimentati dal forte vento che soffiava sulla zona.

Due notti fa a Sant'Antioco, nella macchia mediterranea della località Cannai, si sono sviluppate fiamme su diversi fronti sino a minacciare la frazione di Maladroxia. Qui alcune strutture ricettizie, tra cui un albergo ristorante, e diverse abitazioni sono state evacuate per precauzione. La macchina antincendi (circa quaranta uomini tra personale di Corpo forestale, dei vigili del fuoco, dell’Agenzia Forestas, dei barracelli, dei volontari e dei carabinieri), ha operato a terra. Alle prime luci dell'alba sono arrivati un elicottero regionale e successivamente due aerei Canadair della flotta nazionale, consentendo di terminare alle 9,15 le operazioni di spegnimento. Un ringraziamento per l'opera svolta dal Corpo forestale e dal Sistema è arrivato dal sindaco di Sant'Antioco, che è stato chiamato anche dall'assessora con delega alla Protezione civile Donatella Spano.

Alle 3 di due notti orsono un rogo scatenatosi principalmente su aree agricole tra Capoterra e Sarroch (sulla strada statale Sulcitana), hanno reso necessaria l'entrata in azione immediata delle squadre del Corpo forestale e dei volontari della protezione civile. Un elicottero regionale ha consentito di velocizzare le operazioni di spegnimento, chiuse alle 9 di oggi. Attorno alle 12,45 di ieri una riaccensione ha richiesto l'intervento di due elicotteri regionali. In campo anche gli specialisti del Gauf (Gruppo di analisi e uso del fuoco) dell'Ispettorato di Cagliari del Corpo forestale, accanto al resto del personale a terra sempre del Corpo, a quello di Forestas, dei Vigili del Fuoco e delle associazioni di Protezione civile.

Il ritorno del forte vento di maestrale aveva già facilitato il propagarsi degli incendi nella giornata di sabato: cinque i roghi in cui erano stati impegnati i mezzi aerei della flotta regionale e nazionale. Nel primo pomeriggio roghi erano scoppiati a Tempio Pausania e San Teodoro. Nel primo caso, avevano operato anche due elicotteri e due Canadair, mentre nel secondo due mezzi aerei della flotta regionale. Solo in serata invece erano stati spenti l'incendio divampato a Gairo, in Ogliastra, che si è avvicinato al centro abitato; quello di Quartu, che ha richiesto l’intervento di due elicotteri; e quello di Pozzomaggiore, dove tre mezzi aerei regionali e due Canadair hanno lanciato bombe d'acqua nel tentativo di domare le fiamme.



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