La Nuova Sardegna

Scuola 

Servizio mensa, brilla Cagliari

Dossier Save the children: è tra i 4 Comuni col 100% di copertura

07 settembre 2017
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SASSARI. Nelle regioni più virtuose circa il 30% degli alunni della scuola primaria non ha accesso al servizio mensa, in quelle meno avanzate sotto questo profilo si arriva all’80% della Sicilia. Un dossier di Save the Children, “(Non) Tutti a mensa 2017”, pone la Sardegna (46%) appena sopra la media nazionale che si attesta sul 48%. Ma l’isola ha un’eccellenza rappresentata da Cagliari, che è tra i quattro comuni in cui il 100% degli studenti fruiscono del servizio, insieme a Forlì, Monza e Bolzano); le peggiori sono Reggio Calabria e Siracusa con beneficiari del servizio sotto alla soglia dell’1% e Palermo con poco più del 2%. Sassari nella stessa classifica si attesta sul 55,7%.

Il quadro che emerge è allarmante: in 8 regioni italiane oltre il 50% degli alunni, più di 1 bambino su 2, non ha la possibilità di accedere al servizio mensa. La forbice tra Nord e Sud continua a essere ampia, con cinque regioni del Meridione che registrano il numero più alto di alunni che non usufruiscono della refezione scolastica: Sicilia (80%), Puglia (73%), Molise (69%), Campania (65%) e Calabria (63%).

Delle cinque regioni in cui oltre metà dei bambini non accede alla mensa, quattro registrano anche la percentuale più elevata di classi senza tempo pieno (Molise 93%, Sicilia 92%, Campania 86%, Puglia 83%), superando ampiamente il già preoccupante dato nazionale, stando al quale circa il 69% di classi non offre questa opportunità. La Sardegna è al 65%.

In quattro delle stesse regioni si osservano anche i maggiori tassi di dispersione scolastica d’Italia (Sicilia 23,5%, Campania 18,1% (come la Sardegna), Puglia 16,9%, Calabria 15,7%). (a.palm.)



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