La Nuova Sardegna

Dalla giunta 148 milioni per i Comuni e la Sanità

Dalla giunta 148 milioni per i Comuni e la Sanità

Le risorse serviranno per aprire nuovi cantieri e acquistare farmaci innovativi Fondi trovati dopo la chiusura delle vertenza entrate: terza variazione di bilancio

08 settembre 2017
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CAGLIARI. La giunta trova altri 148 milioni per sanità ed enti locali. La terza variazione di bilancio in un mese frutto del serrato confronto con lo Stato dopo la chiusura della vertenza entrate. Un tesoretto che la Regione destinerà agli enti locali, con oltre 30 milioni in più di spazi finanziari, e alla sanità per poter far fronte, con poco più di 117 milioni, alle ulteriori spese dovute alla necessità di acquistare i farmaci innovativi, assicurare cure per le malattie rare e garantire i servizi ai cittadini. Il disegno di legge ha ricevuto il via libera della giunta e ora dovrà essere approvato dal Consiglio regionale. «Stiamo lavorando ogni giorno per verificare che tutti i soldi che ci spettano vengano davvero versati dallo Stato nelle nostre casse – dice l’assessore al Bilancio Raffaele Paci –. Un lavoro non facile, mai fatto negli anni precedenti al nostro insediamento e che ci consente di mettere ordine nel bilancio regionale, permettendo come in questo caso di intervenire su due versanti importanti».

Estinzione del debito. Il provvedimento prevede l'estinzione anticipata di mutui regionali per un totale di 30 milioni. Cosa che permetterà allo stesso tempo di ridurre l'indebitamento della Regione e di abbattere il costo delle rate per i prossimi anni. «Grazie a questa variazione – spiega Paci – si liberano nel bilancio regionale spazi finanziari che la Regione cede agli enti locali, che potranno finalmente riuscire a fare investimenti con gli avanzi di amministrazione».

Enti locali. «È un sostegno forte agli enti locali – spiega l’assessore Cristiano Erriu – che avevano urgente bisogno di maggiori spazi finanziari per poter realizzare nuovi investimenti o per portare a compimento investimenti già programmati, con immediate e positive ricadute sull’economia delle comunità. Con questi 30 milioni consentiamo ai comuni di creare occasioni di crescita e sviluppo, a cominciare dall’apertura di nuovi cantieri, ma penso anche ai pagamenti delle imprese che hanno realizzato opere per le pubbliche amministrazioni».

Sanità. Con la manovrina la Regione alla sanità arriveranno 117 milioni e le Assl saranno messe nelle condizioni di concorrere all'equilibrio di bilancio nell'anno in corso, garantendo i tempi di pagamento e limitando l’indebitamento, quindi i costi di eventuali interessi passivi. «Questi 117 milioni sono soldi che stiamo stanziando per erogare servizi e cure ai sardi – precisa l’assessore alla Sanità, Luigi Arru –. Allo stesso tempo, proseguiamo con il piano di rientro dal debito che in un anno ha consentito di risparmiare 50 milioni. La definitiva attivazione dell’Ats e la rete ospedaliera permetteranno di continuare il cambiamento del sistema sanitario regionale migliorando la presa in carico dei cittadini, evitando sprechi, doppioni e inefficienze».

Precedenti variazioni. Nelle precedenti variazioni di bilancio la Giunta ha stanziato 22 milioni per comparto agricolo, Province, Protezione Civile, Vigili del fuoco e 30 milioni per affrontare la crisi dell’ovicaprino. «Con un lavoro duro, in poche settimane siamo riusciti a recuperare ben 200 milioni per dare risposte alle richieste più urgenti che in questo momento ci arrivano dalla Sardegna», conclude Paci.

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