La Nuova Sardegna

Il futuro di Meridiana da leader dei cieli europei

Il futuro di Meridiana da leader dei cieli europei

Si lavora ai progetti dopo l’annuncio del ministro Delrio sulla firma del Qatar  Il governo ha dato le garanzie che servivano a Doha per avere il via libera

08 settembre 2017
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CAGLIARI. Manca una firma per far decollare il futuro di Meridiana. Il ministro Graziano Delrio nel suo blitz a Doha è riuscito a convincere l’emiro a fare l’ultimo passo per acquistare il pacchetto di minoranza, il 49 per cento, della società con sede a Olbia. I timori, neanche troppo nascosti dall’ad di Qatar Airways, Akbar Al Baker, è che i mille vincoli dell’Unione europea non diano al dinamico Paese mediorientale una compagnia snella con cui conquistare i cieli d’Europa, ma una complicata società che non riesce a crescere.

Perché l’obiettivo del Qatar è entrare da protagonista nel mercato europeo. Le leggi dell’Ue vietano a compagnie extraeruopee di volare nei cieli comunitari. Così come ha fatto Ethiad anche Qatar airways vuole entrare da socio di minoranza in una compagnia Ue e utilizzarla per conquistare nuovi mercati.

Il momento giusto. Delrio, spinto anche dal pressing del governatore Francesco Pigliaru e dell’assessore Carlo Careddu, ha sfruttato il momento favorevole. Alitalia è in una fase di profonda incertezza, e in futuro potrebbe anche scomparire. In ogni caso si aprono nuove rotte. Meridiana, potenziata dai dollari qatarini, potrebbe prendere il suo posto.

I 40 aerei. Che il Qatar sia convinto dell’operazione lo dimostra il fatto che la compagnia araba ha già una commessa per 40 Boeing 737 max, ma il loro acquisto è condizionato al perfezionamento dell’accordo tra Meridiana e Qatar airways. Cosa blocca gli arabi dall’ultimo passo? Le possibili osservazioni dell’Ue. Il ministro nella sua missione ha chiarito proprio questo aspetto. Il governo italiano sarà in un certo modo garante di questa operazione.

Costi. Qatar airways dovrebbe versare poco più di 40 milioni per acquistare metà di Meridiana. Cifra quasi irrisoria per una multinazionale che ha speso 220 milioni per acquistare un calciatore. Ma gli investimenti saranno molto più ingenti per trasformare Meridiana in una compagnia internazionale.

Sardità. Una compagnia che però non dovrà perdere la sua sardità. Lo ha affermato l’assessore Carlo Careddu. «Per Meridiana si potrebbe aprire un futuro da protagonista. L’obiettivo principale resta il salvataggio di una compagnia aerea con base e tradizione nell’isola e la tutela della occupazione e delle prospettive di sviluppo anche a vantaggio del tessuto economico della Sardegna». Lo ha ribadito il deputato Gian Piero Scanu. «Meridiana dovrà essere un vettore internazionale. Ora, sotto la guida del ministro Delrio si dovrà fare sviluppare una politica del personale che porti al recupero dei posti di lavoro. Si deve difendere la centralità di Olbia sia dal punto di vista amministrativo che operativo».

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