La Nuova Sardegna

Addio al super treno, Hyperloop snobba l’isola

di Claudio Zoccheddu
Addio al super treno, Hyperloop snobba l’isola

L’idea: da Cagliari a Bastia in 40 minuti nella capsula a 1200 chilometri all’ora Ma tra le dieci tratte scelte dal magnate Elon Musk la Sardegna non c’è 

16 settembre 2017
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SASSARI. L’idea di raggiungere Bastia da Cagliari in 40 minuti sembra destinata a rimanere un sogno. L’Hyperloop, il supertreno del futuro che viaggerà dentro un tubo a 1200 chilometri all’ora, non unirà la Sardegna e la Corsica come invece aveva proposto un team di tecnici sponsorizzati dai rappresentanti politici delle due isole.

Lo ha comunicato l’azienda di proprietà dell’imprenditore Elon Musk, proprietario del marchio Tesla e promotore di una lunga serie di progetti che strizzano l’occhio al futuro. Un futuro che, per il momento, non prevede un asse attrezzato super tecnologico in grado di unire due delle tre isole maggiori del Mediterraneo. L’annuncio è arrivato da Amsterdam, dove nei giorni scorsi è terminato il concorso d’idee presentate dagli ingegneri di tutto il mondo agli specialisti del futuro guidati da Musk. Nell’elenco finale delle possibili realizzazioni di un binario “hyperloop” figurano in tutto solo dieci progetti.

La richiesta. L’idea del team di architetti e ingegneri sardi e corsi non ha quindi attirato l’attenzione dei responsabili fi Hyperloop e non è entrato nel ristretto lotto di quelli selezionati da Musk. Eppure la delegazione sardo-corsa era convinta della possibilità di mettere in piedi un progetto ambizioso come il binario superveloce tre le due isole, con le capsule “sparate” da Cagliari in grado di impiegare poco più di mezz’ora per coprire i 451 chilometri necessari per raggiungere Bastia. I tecnici erano volati su Amsterdam per incontrare i vertici della Hyperloop e per presentare un progetto realizzato da una società francese con sede proprio a Bastia, la FemuQui, che si era occupata di studiato il percorso, le possibilità di realizzazione e anche i costi dell’impresa. Quello che forse non sapevano era che all’appello globale diramato da Elon Musk avevano risposto 34 altre possibili tratte europee da rendere quasi supersoniche, di cui solo due – entrambe in Gran Bretagna – sono arrivate all’ultimo scalino della selezione globale.

Le tratte. Per raggiungere Bastia da Cagliari bisognerà continuare a viaggiare nella vecchia maniera. Il metodo più semplice resterà quindi la vecchia e scomoda combinazione tra auto, traghetto e la buona dose di pazienza necessaria per “aggredire” le strade vetuste che caratterizzano le due isole e il non sempre efficientissimo sistema di comunicazione via mare che unisce Santa Teresa di Gallura a Bonificio. Viaggiare a una velocità vicina a quella del suono dentro capsula a levitazione magnetica che “scivolano” sui binari, quindi, rimarrà una possibilità solo per 4 tratte “made in Usa”, ovvero quelle che separano Chicago e Pittsburgh, Dallas e Houston, Miami e Orlando, Cheyenne e Denver. due tratte britanniche (Edimburgo – Londra e Glasgow – Liverpool), due indiane (Mumbai – Chennai e Benagluru- Chennai), una messicana (Città del Messico – Guadalajara) e una canadese (Toronto e Montreal).

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