La Nuova Sardegna

Boom di imprese straniere in Sardegna: da 8 a 13mila in 5 anni

Boom di imprese straniere in Sardegna: da 8 a 13mila in 5 anni

Solo nel nord dell'isola crescono anche le attività dell'imprenditoria italiana

18 settembre 2017
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SASSARI. Le imprese straniere crescono di anno in anno. Nell’isola sono sempre di più gli avvii di società che hanno origini fuori dai confini italiani: in 5 anni sono passate da 8mila a 13mila. Un fenomeno in controtendenza rispetto alle imprese con titolari locali, che invece negli ultimi anni hanno registrato una brusca frenata, fatta eccezione per il Nord Sardegna. I dati sono scaturiti dal lavoro di indagine svolto dalla Crenos e dall'Università di Cagliari.

L’imprenditorialità straniera aumenta soprattutto nelle grandi città, su tutti Cagliari, Sassari e Olbia, ed è specializzata in particolare sul commercio. In Sardegna gli stranieri che avviano un’impresa si buttano in gran parte su negozi e altre attività commerciali. Oltre il 64 per cento contro il 36 a livello nazionale.

Un boom che spesso nasconde il carattere effimero di molte di queste imprese, quasi tutte individuali e dedicate al lavoro ambulante. Insomma, nell’isola si registra una forte crescita delle imprese straniere, ma dietro questo dinamismo si cela un futuro più che incerto.

I dati generali sottolineano che il nord della Sardegna è l'unica zona dove si registra un aumento di imprese sia straniere che italiane (più 1,2 rispetto alla media regionale che invece è megativa). Tra le nazionalità degli stranieri che sono titolari di atività al primo posto i senegalesi, seguiti da marocchini, cinesi e pachistani. (al.pi.)

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