La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Sono 10 i progetti di ricerca e sviluppo presentati per il bando della Regione sull'aerospazio, pubblicato da Sardegna Ricerche, nell'ambito della Strategia di specializzazione intelligente finanziato dal Por 2014-2020 e scaduto ieri.

Un investimento complessivo di 12 milioni di euro e una richiesta di contributi alla Regione di 8,8 milioni di euro rispetto a una disponibilità di 5 milioni. Dopo la fase di valutazione, sarà pubblicata la graduatoria finale che permetterà di finanziare subito i progetti migliori.

Tre le aree tematiche che hanno catturato l'attenzione: droni e sensori per applicazioni civili e duali (4 progetti per 4,9 milioni di investimento e 3,5 milioni di contributo); monitoraggio ambientale del territorio basato su tecnologie satellitari (4 progetti, 5,5 milioni di investimento e 4 di contributo richiesto); dispositivi elettronici e meteorologici (2 progetti, 1,7 milioni di investimento e 1,3 di risorse chieste). L'importo medio dei progetti presentati è di 1,2 milioni e oscillano fra un minimo di 700mila euro a un massimo di 1,8 milioni. Il bando prevedeva che i progetti venissero elaborati e presentati in collaborazione fra imprese e organismi di ricerca.

Dei 20 soggetti complessivamente coinvolti, 14 sono imprese (di cui 7 socie del Distretto Aerospaziale della Sardegna) e 6 organismi di ricerca (5 del Dass).

«I numeri del bando sono molto significativi, dimostrano una grande vitalità delle imprese del settore dell'aerospazio, che in Sardegna sta vivendo un momento particolarmente importante, ma anche una forte propensione all'innovazione e all'alta tecnologia, tutti elementi che consideriamo indispensabili per lo sviluppo, l'occupazione e il rilancio dell'economia - dice l'assessore della Programmazione Raffaele Paci - Come già era successo per il bando innovazione, ma più in generale per tutti i bandi precedenti, anche in questo caso le richieste hanno superato l'importo del bando, e questo è un segnale positivo perché significa che davvero le imprese ricominciano a investire dopo anni di buio. È giusto perciò impegnarsi a sostenere questa voglia di ripresa da parte delle imprese, incoraggiate anche dai dati confortanti su Pil, export, occupazione».

«Siamo particolarmente soddisfatti - ha commentato il presidente del Dass Giacomo Cao - perché si iniziano a vedere i primi risultati di uno sforzo portato avanti con abnegazione e spirito di sacrificio con l'obiettivo di far decollare, è proprio il caso di dirlo, l'aerospazio in Sardegna. Ci auguriamo che la valutazione dei progetti avvenga nel più breve tempo possibile e che, se gli stessi supereranno le soglie previste dal bando, si possano trovare le risorse finanziarie per cofinanziarli tutti, visto che al momento le risorse messe a disposizione non lo consentirebbero. Il contributo della Regione sarà cruciale non solo sotto questo profilo ma anche relativamente alla condivisione di scelte strategiche che possono avere un significativo impatto anche a livello nazionale».