La Nuova Sardegna

Vertice decisivo per l’ex Arsenale

Vertice decisivo per l’ex Arsenale

Oggi a Roma il governatore Pigliaru incontra la sottosegretaria Boschi

19 settembre 2017
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CAGLIARI. Per l’ex arsenale la svolta è a un passo. Oggi a Palazzo Chigi ci sarà l’incontro tra il sottosegretario alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi e il governatore Francesco Pigliaru. Una riunione per mettere a punto gli ultimi dettagli per il passaggio dell’ex Arsenale. Il contenzioso tra la Mita resort e la Protezione civile è stato risolto attraverso un accordo. L’hotel con il porto turistico diventati il simbolo della mancata rinascita dell’isola stanno per uscire da uno stallo lungo oltre 5 anni. Il contenzioso tra la Mita, la società che aveva la gestione dell’ex Arsenale, e il governo sta per essere sbloccato. C’è l’accordo. E in questa svolta c’è il pressing portato avanti dalla Regione e in particolare dal governatore Francesco Pigliaru. Lo Stato verserà 21 milioni di euro, a rate, alla Mita per chiudere la controversia. Il vertice a Palazzo Chigi serve anche per stabilire il percorso che si dovrà fare per il rilancio della struttura. Servono risorse per le bonifiche. Oggi a Roma si dovrà anche formalizzare la nomina del commissario straordinario che possa accelerare le procedure per tutti gli interventi. A Roma con Pilgiaru ci sarà anche l’assessore ai Lavori pubblici Edoardo Balzarini. Non ci sarà invece il sindaco della Maddalena, Luca Montella, che solo qualche settimana prima aveva chiesto il coinvolgimento dell’amministrazione in questa fase delicata. La svolta subito dopo la chiusura della transazione tra la Mita e la presidenza del Consiglio impostata a suo tempo dal sottosegretario alla presidenza Maria Elena Boschi e dall’ex assessore Paolo Maninchedda. L'importo, interamente a carico del governo, si aggira intorno ai 21 milioni di euro. A metà febbraio era stato il presidente Pigliaru a incaricare l’ex assessore Maninchedda di riavviare la macchina per gestire i fondi a disposizione per la riqualificazione e la bonifica della Maddalena. Ma per prima cosa si doveva risolvere il contenzioso infinito tra la Protezione civile e la Mita. Ora la Regione chiede al Governo l’attribuzione dei poteri commissariali, così come era già stato richiesto da Pigliaru al premier Gentiloni in una lettera. Un passaggio necessario per snellire i tempi delle procedure e rendere efficaci i lavori per la riqualificazione e le bonifiche.

Soddisfatto il consigliere maddalenino dell’Upc Pierfranco Zanchetta: «Finalmente dopo troppi anni di silenzio, per l’ex Arsenale siamo arrivati a quella svolta decisiva che ho sollecitato più volte ma spesso inascoltato. Ma ora l’importante è che qualcosa cambi per davvero e cominci una nuova stagione per La Maddalena».

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