La Nuova Sardegna

la sentenza 

Epolis, non ci fu evasione fiscale

Assolti con formula ampia i sei imputati, tra cui l’ex editore Rigotti

23 settembre 2017
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CAGLIARI. Il fatto non sussiste. Il giudice del Tribunale di Cagliari, Antonella Frizilio, ha assolto dall'accusa di evasione fiscale l'ex editore del gruppo Epolis, Alberto Rigotti, l'ex amministratore delegato del gruppo Francesco Ruscigno, e Sara Cipollina, Vincenzo Maria Graco (uno dei finanziatori di Epolis), i responsabili della concessionaria pubblicitaria Carlo Momigliano e Claudio Noziglia.

L'indagine della Procura di Cagliari era nata per far luce sulle responsabilità del dissesto finanziario che aveva portato al crac del gruppo editoriale, per il quale si sta celebrando un parallelo processo per una presunta bancarotta da 120 milioni di euro. Sulla presunta evasione, il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza aveva svolto le indagini e in collaborazione con i reparti di Roma, Napoli, Milano, Lecco, Como, Aosta, Genova e Caserta, aveva effettuato anche sequestri di conti bancari, appartamenti, terreni, ville e auto per un valore complessivo di 9 milioni di euro. Il pm Giangiacomo Pilia – lo stesso che ha coordinato l'inchiesta e rappresenta l'accusa anche nel processo sul presunto crac, dove è imputato anche il fondatore di Epolis, l’editore Nicola Grauso – aveva chiesto la condanna degli imputati per evasione, ma anche una modifica dell'imputazione che è stata respinta dal giudice. Ieri la sentenza che ha assolto tutti con la formula più ampia. Il gruppo Epolis, fondato nel 2004, ha cessato le pubblicazioni a luglio 2010.

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