La Nuova Sardegna

Ospedali, Forza Italia alza la voce sul Nord ovest

di Vincenzo Garofalo
Ospedali, Forza Italia alza la voce sul Nord ovest

I consiglieri del territorio Peru e Tedde annunciano una serie di emendamenti «Primo livello per Alghero-Ozieri, un hub pediatrico a Sassari»

24 settembre 2017
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SASSARI. Un pacchetto di emendamenti alla riforma della rete ospedaliera sarda per difendere il nord ovest Sardegna dall'abbandono sanitario al quale, accusano, lo condannerebbero la Giunta Pigliaru e la sua maggioranza. Il presunto toccasana per il sistema degli ospedali del capo di sopra è stato illustrato ieri mattina a Sassari dai due consiglieri regionali di Forza Italia, Antonello Peru e Marco Tedde, proclamatisi difensori del diritto alla salute dei sardi. Un diritto che intendono tutelare sfoderando l’arma degli emendamenti e sfidando gli altri consiglieri regionali del territorio a votare le loro proposte. «La nostra battaglia per modificare la riforma sanitaria proposta dalla Giunta Pigliaru è iniziata nel 2015, quando fu diffusa la prima bozza. Abbiamo coinvolto sindaci e cittadini, ma i nostri sforzi non sono bastati», spiega Nanni Terrosu, forzista di Ozieri che ha coordinato l’incontro, apparecchiando la tavola per l’esposizione degli emendamenti, onore riservato a Tedde e Peru.

Le richieste. Ma ecco, in sintesi, gli obiettivi degli emendamenti, «un pacchetto articolato per raggiungere un risultato che chiedono i cittadini del nord ovest Sardegna», precisa Marco Tedde: un presidio ospedaliero di primo livello per le strutture di Alghero-Ozieri includendo Ittiri e Thiesi con reparti di lungodegenza, un hub pediatrico a Sassari con il mantenimento degli attuali posti letto e del pronto soccorso pediatrico, un’unità operativa complessa di gastroenterologia a Olbia, la conferma dell’ospedale marino di Alghero con riabilitazione e lungodegenza, un centro urgenza ictus a Ozieri. Le proposte saranno presentate in Consiglio regionale già martedì, all'apertura della discussione in aula sulla riforma della rete ospedaliera.

«Nord penalizzato». «La riforma proposta dalla Giunta Pigliaru non funziona. Non produce risparmi, non rende efficiente il sistema sanitario, non introduce soluzioni per le lunghe liste d’attesa, per lo sblocco delle assunzioni, e accentra le strutture sui due poli di Cagliari e Sassari, scoprendo il resto dell’immenso territorio sardo, e penalizzando in particolar modo il nord ovest dell’isola», sostiene Antonello Peru. Tesi rinforzate dalle parole di Tedde:«La riforma costruita da Pigliaru e dall'assessore Arru non tiene conto del contesto territoriale e sociale sardo, e produce una sperequazione di una gravità enorme, avvantaggiando il sud Sardegna e condannando il resto dell’isola alla mancanza di servizi sanitari, alla carenza di strutture, a spostamenti che non possono essere ammessi quando si parla di tutelare la salute dei cittadini», spiega l’ex sindaco di Alghero.

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