La Nuova Sardegna

CAGLIARI. L’ipotesi di presentare una lista con il simbolo dei Quattro Mori alle elezioni politiche dell’anno prossimo ha un sostenitore in più: il movimento La Base. Proposta dal Partito sardo d’Azione, la possibile strategia di quello che è sempre più un polo civico e identitario, è stata approvata dal movimento fondato dal sindaco di Ollolai Efisio Arbau e rappresentato in Consiglio regionale da Gaetano Ledda. «Il direttivo – si legge nel comunicato – ha dato mandato ai suoi rappresentanti di aprire le trattative per arrivare ala presentazione di una lista, presente in tutti i collegi sardi e anche in diversi della penisola, in cui si riconoscano tutti i movimenti civici e identitari». Per proseguire: «Una lista col simbolo di Quattro Mori alle politiche del 2018 sarebbe un importante esperimento, con anche buone possibilità di eleggere uno più candidati sia che rimanga la vecchia legge elettorale o si voti con quella nuova in discussione al Parlamento italiano». Ma al di là delle previsioni, secondo il Movimento La Base «sarebbe un passo decisivo per creare, in vista delle elezioni regionali del 2019, un’alleanza per puntare a un governo civico, sardista e identitario nella prossima legislatura». Va detto il cosiddetto Quarto polo continua a crescere di giorno in giorno e le trattative si fanno di settimana in settimana più serrate. Nei mesi scorsi, in Consiglio regionale, ad esempio il Psd’Az e La Base si sono uniti in un unico gruppo, che è all’opposizione rispetto alla giunta di centrosinistra guidata dal presidente Pigliaru. Fra una decina di giorni un altro appuntamento importante sarà la tre giorni organizzata dal 20 al 22 ottobre, a Narcao, dal segretario nazionale del Psd’Az Christian Solinas, in cui uno degli obiettivi è proprio quello di definire nel dettaglio «la piattaforma politica con cui il polo civico e identitario dovrà presentarsi alle Regionali del 2019». Con la certezza di avere come alleato, sin dal prossimo anno, anche il ovimento La Base di Arbau e Ledda.