La Nuova Sardegna

Cagliari tra i 3 porti più virtuosi

Cagliari tra i 3 porti più virtuosi

Ha già il piano regolatore approvato. Passi avanti per Olbia e Porto Torres

11 ottobre 2017
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CAGLIARI. L’autorità portuale del mare di Sardegna incassa i primi risultati. Il porto di Cagliari è tra i tre in tutta Italia che hanno un piano regolatore approvato, con Livorno e Trieste. Un primato ribadito a Cernobbio negli stati generali di Conftrasporto. Il segretario generale di Conftrasporto, Pasquale Russo, ha reso noti i dati di una ricerca di Confcommercio sui porti italiani. «Il problema in Italia è che i soldi, stanziati dall'Europa, ci sono, ma non vengono spesi –spiega Russo –. La riforma da sola non basta, sono le autorità di sistema che devono lavorare. Molte non lo fanno».

La maggioranza dei porti italiani hanno piani portuali vecchi di cinquant’anni. E il tempo medio di approvazione è di 45,79 anni. «Se il sistema nel suo complesso non riesce ad ammodernarsi, l’Italia sarà tagliata fuori da ogni mercato». In altre parole Conftrasporto chiede il completamento della riforma.

Così il sistema portuale sardo, guidato dal presidente Massimo Deiana, scopre di essere tra i più virtuosi in Italia.

Vanno avanti anche i piani regolatori di Olbia e Golfo Aranci. E nel sistema dei sette porti dell’Autorità è a buon punto anche Porto Torres che ha un piano avviato, ma non adottato prima della riforma. Ora dovrà essere ricompreso nel piano regolatore di sistema regionale che includerà lo sviluppo di tutti e sette i porti della Sardegna che rientrano all’interno dell’Autorità.



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