La Nuova Sardegna

Mdp vota contro, Alcoa a rischio

Mdp vota contro, Alcoa a rischio

Piras attacca i “suoi” senatori: sacrificano il futuro degli operai per dispetto al Pd

11 ottobre 2017
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SASSARI. Il futuro degli operai di Alcoa al centro della guerra sulla legge elettorale. La decisione di Mdp Articolo 1 di votare contro la legge europea al Senato ha rischiato di cassare la legge che contiene le norme che dovrebbero portare alla chiusura positiva della vertenza della fabbrica del Sulcis. Solo l’uscita dall’aula dei senatori di Forza Italia e Ala ha consentito il via libera alla legge, che però dovrà tornare alla Camera per alcune modifiche apportate dagli emendamenti votati anche dai bersaniani. Scontato l’attacco del Pd contro gli ex compagni di partito di Mdp, meno quello del deputato ex Sel Michele Piras, che alla Camera fa parte proprio del gruppo Mdp. «Trovo assurdo che in ragione di una battaglia giusta, quella di opposizione sulla legge elettorale e lo strappo democratico prodotto con l'imposizione della fiducia, una formazione politica della sinistra sacrifichi i lavoratori – attacca Piras –. È quanto è accaduto al Senato sulla legge europea, con Articolo 1 Mdp che si attesta su una posizione di contrarietà, sapendo di essere decisiva». Per Piras i suoi compagni di partito per colpire la maggioranza hanno in realtà rischiato di impallinare gli ex operai Alcoa. «Questa legge contiene norme essenziali in materia energetica per la positiva chiusura di vertenze annose, come quella di Alcoa, nel disastrato Sulcis. Così si mettono a rischio migliaia di vite, in carne e ossa. E questa non è buona politica – conclude il deputato ex Sel –. Tanto meno una politica di sinistra».

Contro la scelta dei bersaniani anche il Pd, a partire dal deputato Francesco Sanna. «Tutti sapevamo che cambiare una virgola della legge europea al Senato avrebbe comportato un nuovo esame della Camera e mettere a rischio l'attuazione tempestiva delle norme sull'energia, che riguardano migliaia di imprese e di conseguenza centinaia di migliaia di lavoratori. Lo abbiamo spiegato a tutti, e in tutte le lingue. In Sardegna, a queste norme è legata la soluzione della vertenza Alcoa e l'esistenza dell'industria dei metalli non ferrosi. Ma per "vendicare" la fiducia alla Camera sulla legge elettorale, Mdp ha votato con le destre e il M5s». Il testo modificato dovrà tornare alla Camera con inevitabili variazioni per il calendario dei lavori già programmato. «Purtroppo ciò che sembrava risolto non lo è – aggiunge il deputato Pd Emanuele Cani –, bisognerà lavorare nei prossimi giorni per portare a casa il provvedimento per scongiurare il peggio». (al.pi.)

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