La Nuova Sardegna

Algerini, due sbarchi in un giorno

Algerini, due sbarchi in un giorno

L’emergenza nel Sulcis: a Capo Teulada 23 persone, tra loro anche un bambino

12 ottobre 2017
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CAGLIARI. Due mini sbarchi in un giorno, per un totale di 23 persone. Tutti algerini, arrivati ancora una volta nel sud dell’isola a bordo di imbarcazioni di fortuna intercettate dalle forze dell’ordine. Al mattino il primo sbarco: 9 stranieri, tra loto tre donne e un bambino molto piccolo. Il gruppo è stato soccorso da una motovedetta della Guardia di finanza del Reparto operativo aeronavale a largo di Capo Malfatano, a Teulada. Il natante è stato trainato fino in porto a Cagliari. I migranti, dopo le visite mediche e le operazioni di identificazione, sono state trasferiti a Monastir. Nel pomeriggio il secondo sbarco a Capo Teulada. Quattordici gli algerini intercettati dai carabinieri: il barchino a bordo del quale avevano raggiunto – senza essere avvistati – le coste dell’isola, è stato trovato poco dopo incastrato tra gli scogli in una zona interdetta del Poligono militare di Capo Teulada.

Gli algerini, se richiedono asilo politico, vengono trasferiti nei centri d’accoglienza esattamente come i migranti che arrivano nell’isola con gli sbarchi autorizzati nell’ambito delle operazioni Frontex. Chi invece non richiede asilo, dopo la procedura d’identificazione è destinatario di un provvedimento di rimpatrio: entro 7 giorni deve rientrare a casa sua. Quando nell’isola sarà aperto il Cpr – è stato l’individuato l’ex carcere di Macomer – i non richiedenti asilo saranno accompagnati lì e entro pochi giorni rimandati a casa.

Al momento sono oltre 1200 gli algerini sbarcati nell’isola dall’inizio del 2017.

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