La Nuova Sardegna

Cinque arresti e 100 chili di droga sequestrati

di Tamara Peddis
Cinque arresti e 100 chili di droga sequestrati

Iglesias, coltivazione di marijuana in una azienda agricola. Nella banda anche due ventenni nuoresi

13 ottobre 2017
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IGLESIAS. Cinque arresti per droga e la scoperta di un' imponente coltivazione di marijuana in grado di rifornire anche il centro Sardegna. L'operazione dei Carabinieri della compagnia di Iglesias con il supporto delle unità cinofile dello Squadrone carabinieri Eliportato dei Cacciatori di Sardegna, è iniziata all'alba di ieri mattina in un'azienda agricola tra Iglesias e Gonnesa , in località “Monte Oi”, una zona impervia tra le colline dell'iglesiente , dove i carabinieri hanno trovato e sequestrato quasi 100 chilogrammi di marijuana in parte da imbustare e in parte già confezionata pronta per il trasporto. L'ingente quantitativo era occultato in un'area tra l'abitazione e l'ovile. Lo stupefacente veniva coltivato in una serra che i militari hanno trovato nascosta all'interno dell'allevamento e dove erano presenti 267 piantine in fase di germoglio. In manette sono finite cinque persone. Si tratta dei titolari dell'azienda agricola, G. e A. Floris, due fratelli rispettivamente di 28 e 24 anni. Il primo incensurato, il secondo, già noto alle forze dell'ordine per un precedente arresto per rissa nel 2013, era da tempo nel mirino dagli uomini dell'Arma per i suoi traffici poco chiari. In località “Monte Oi” i due fratelli risiedevano e allevavano pecore, capre e maiali, ma, secondo i carabinieri, tale attività appariva solo come una copertura in quanto i due erano dediti più che altro alla coltivazione dello stupefacente, molto più redditizia rispetto all'allevamento degli animali. Oltre ai fratelli Floris, le manette sono scattate anche per due fratelli del nuorese, G.P. e M.P. insieme ad un loro amico D. L., originario della stessa zona, tutti e tre con piccoli precedenti e con un'età compresa tra 19 e 22 anni. Questi ultimi secondo gli investigatori avrebbero dovuto trasportare la marijuana verso il centro della Sardegna per essere poi smerciata. Gli arrestati, che dovranno difendersi dall'accusa di coltivazione illecita e detenzione dello stupefacente ai fini di spaccio, sono stati accompagnati ieri pomeriggio nel carcere di Uta in attesa dell'udienza di convalida. La droga, che avrebbe fruttato nel suo complesso quasi un milione di euro, è stata sottoposta a sequestro e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per la confisca e la successiva distruzione.

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