La Nuova Sardegna

Tedde: un flop i bandi per i voli invernali

Tedde: un flop i bandi per i voli invernali

Il consigliere di Forza Italia: si rischia di nuovo la procedura di infrazione da parte dell’Europa

20 ottobre 2017
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CAGLIARI. La Regione va veloce e punta a una proroga dei bandi attuali sulla Ct1. Il ministero pensa a un unico decreto per Olbia e Alghero. Ma ora la polemica si sposta su un altro fronte. I bandi sulla destagionalizzazione promossi dall’assessorato al Turismo, dovrebbero far arrivare aerei e voli

Ma la polemica sta per scoppiare. A puntare il dito contro la Regione è il consigliere regionale di Forza Italia Marco Tedde. «Ancora un colpevole ritardo, giustificato dalla Regione in modo incredibile – accusa Tedde –. È stato annunciato il rinvio dell’apertura delle buste del bando per la destagionalizzazione del turismo in Sardegna pubblicato lo scorso mese. La motivazione adotta, secondo la quale occorrerebbe tempo per consentire alle aziende straniere di tradurre i documenti appare incredibile oltre che risibile. Ai non escusabili ritardi che hanno portato alla fissazione del termine per le domande di partecipazione al 24 di ottobre seguono motivazioni bizzarre che fanno ancora slittare i tempi e porteranno a vedere le prime azioni concrete alla fine del 2018. Siamo al quarto anno perso nell’attesa inutile di azioni politiche per garantire i flussi di passeggeri che oramai sembravano acquisiti». Ma Tedde va anche oltre. Il consigliere di Forza Italia è convinto che anche i bandi di destagionalizzazione rischino di essere considerati dall’Ue aiuti di Stato. «Con l’aeroporto di Alghero – denuncia Tedde – che nel 2016 ha perso 340 mila passeggeri. Alla bocciatura di Bruxelles del bando sulla continuità territoriale da Alghero e Olbia verso Roma e Milano, che fa rischiare alla Sardegna l’isolamento e la procedura di infrazione per aiuti di stato illegittimi, segue questo rinvio incredibile. Abbiamo il fondato timore che adesso dovremo temere le censure che la Commissione Europea verosimilmente proporrà contro il bando per la destagionalizzazione da 40,8 milioni di euro, i cui contenuti parrebbero rientrare nella fattispecie di aiuti di stato vietati dal Trattato in quanto possono partecipare alla gara solo imprese che lavorano nel campo pubblicitario collegate a vettori aerei. In una parola, vengono dati soldi pubblici alle compagnie aeree per effettuare voli. Concretizzando il chiaro paradigma degli aiuti di stato. Per di più queste ingenti risorse vengono corrisposte sulla base dei passeggeri che sbarcano negli aeroporti sardi nei mesi di spalla, compresi quelli residenti. Siamo al disastro che sta isolando sempre più la Sardegna e sta creando danni difficilmente riparabili alle imprese e alle famiglie sarde. Una "Caporetto dei cieli" che certifica l'inadeguatezza di Pigliaru e della sua giunta ad affrontare i delicati problemi del traffico aereo. Ancora una volta chiediamo a Pigliaru di riflettere sulle conseguenze sulla Sardegna di un isolamento sempre più incipiente, di prendere in mano le redini dei trasporti e di aprire un tavolo attorno al quale far sedere anche le opposizioni che sicuramente saranno in grado di offrire contributi di idee per limitare i danni e avviare una nuova stagione del trasporto aereo».

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