Siccità, dal ministero subito 38 milioni per le campagne della Sardegna
L’assessore regionale Caria: «È la prima tranche di pagamenti sulla Domanda unica»
25 ottobre 2017
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CAGLIARI. Un’importante boccata d’ossigeno, in un momento così difficile per il mondo delle campagne sardo, arriverà nei prossimi giorni per agricoltori e pastori con i pagamenti delle anticipazioni sulla Domanda unica 2017: 38,2 milioni di euro andranno a coprire 8.998 domande. È una delle novità portate a casa ieri da Roma dall’assessore regionale all’agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha incontrato i funzionari del Ministero delle politiche agricole e i vertici dell’Agea. Il decreto già firmato destina per tutto il comparto agricolo nazionale 374 milioni di euro, un decimo circa va all’isola.
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«Si tratta di una prima tranche di pagamenti – ha spiegato Caria – che proseguiranno con cadenza settimanale fino al prossimo 30 novembre e che, a differenza dello scorso anno, prevedono una anticipazione del 70% e non del 50%. L’incremento dei fondi era stato richiesto dal Ministero alla Commissione europea già in estate dopo che numerose Regioni, prima fra tutte la Sardegna, avevano lanciato l’allarme sulle criticità dovute al perdurare della siccità». Per fine novembre- inizi dicembre è invece previsto l’avvio dei pagamenti sul Psr.
Il Mipaaf ha inoltre firmato la declaratoria sull’emergenza calamità naturali per le nevicate di gennaio e le gelate di aprile, mentre è alla firma del ministro Martina quella sullo stato di siccità. Il via libera, previsto per i prossimi giorni, riconoscerebbe l’emergenza per tutto il comparto agricolo sardo, compreso anche il settore bovino.
Il provvedimento già approvato su nevicate e gelate permetterà invece alle aziende colpite, anche quelle che non hanno sottoscritto polizza assicurativa, di accedere alle risorse del Fondo di solidarietà nazionale e agli strumenti di carattere finanziario (sospensione dei pagamenti sui mutui bancari agrari, riduzione del 50% o sospensione su quelli previdenziali e assistenziali) messi a disposizione dallo Stato. Caria ha parlato col ministero per verificare possibili soluzioni al problema delle trattenute Inps agli insolventi dgli obblighi previdenziali in occasione degli aiuti per 45milioni all’ovicaprino.
