La Nuova Sardegna

Gentiloni a Cagliari: "Italia in ripresa ma ferite della crisi non ancora rimarginate"

Il premier Paolo Gentiloni al convegno della Cei a Cagliari
Il premier Paolo Gentiloni al convegno della Cei a Cagliari

Il premier è intervenuto alla Settimana sociale della Cei in corso alla Fiera

28 ottobre 2017
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CAGLIARI. «Finalmente siamo in fase di ripresa economica ma non dobbiamo enfatizzarla immaginando che le cicatrici aperte dalla crisi siano già rimarginate. Non sono i numeri della macroeconomia che curano queste ferite, c'è bisogno di tempo».

Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni intervenendo al convegno Cei sul lavoro in corso alla fiera di Cagliari.

«Ci sono segnali incoraggianti per la crescita, gli investimenti, l'occupazione - ha proseguito Gentiloni . Forse ha anche un certo significato che dopo anni un'agenzia di rating abbia cambiato in meglio» la valutazione sull'Italia. «Con il rating di Standard & Poor's non si mangia ma la reputazione del Paese è influenzata anche da queste dinamiche».

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Gentiloni ha riservato un passaggio del suo intervento alla qualità dei posti di lavoro: «Il precariato senza futuro e senza diritti è una delle offese più terribili della dignità del lavoro» e deve essere contrastato.

«I lavori che più cresceranno nel futuro» - ha aggiunto -  sono quelli in cui «contano di più intelligenza, creatività e questo può essere una opportunità per l'Italia. Se c'è un Paese che è superpotenza della bellezza, della cultura, dello stile, della creatività, questa è l'Italia. Guardiamo quindi alla terra incognita non solo per i rischi e le minacce ma anche per le opportunità».

 

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