La Nuova Sardegna

Sindacopoli, udienza rinviata In forse il processo a Oristano

Sindacopoli, udienza rinviata In forse il processo a Oristano

ORISTANO. Era prevedibile e si è verificato. Del resto, vista la nutrita schiera di imputati e avvocati, ci si attendeva che il mega processo per gli appalti e gli incarichi di progettazione pilotati...

31 ottobre 2017
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ORISTANO. Era prevedibile e si è verificato. Del resto, vista la nutrita schiera di imputati e avvocati, ci si attendeva che il mega processo per gli appalti e gli incarichi di progettazione pilotati in mezza Sardegna potesse subire subito una frenata. L’udienza preliminare con la quale si deve decidere se rinviare a giudizio 46 imputati, entrerà nel vivo solo lunedì prossimo. Ieri, accertati i difetti delle notifiche nei confronti di due imputati e due avvocati difensori, il giudice Elisa Marras ha rinviato all’udienza già programmata per lunedì prossimo. Le udienze preliminari durano lo spazio di una mattina, stavolta non poteva essere così viste le prevedibili difficoltà tecniche a svolgere tutti gli adempimenti. Era un intoppo già messo nel conto e comunque oltre all’udienza di lunedì prossimo ci sarà da battagliare parecchio prima di arrivare alla conclusione dell’udienza preliminare. Già la prossima settimana si inizierà con il fuoco incrociato dell’imponente collegio difensivo che solleverà certamente eccezioni, una su tutte quella di incompetenza territoriale del tribunale di Oristano chiamato a giudicare sulla presunta associazione a delinquere nata per spartire incarichi di progettazione ed esecuzione di appalti pubblici. Questa poi avrebbe generato una serie di reati minori connessi con gli incarichi pubblici, ma anche il mega incarico per alcuni lotti della strada Sassari-Olbia tuttora in costruzione, con la maxi tangente individuata dagli agenti del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Oristano e dai carabinieri della Compagnia di Tonara, coordinati dal pm Armando Mammone. A capo di tutto ci sarebbe l’ingegnere desulese Salvatore Pinna, ma l’inchiesta ha coinvolto anche i consiglieri regionali Antonello Peru e Pasquale Stochino.

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