La Nuova Sardegna

Aggredito a pugni, è in fin di vita

di Luciano Onnis
Aggredito a pugni, è in fin di vita

Cagliari, la vittima è uno studente di 26 anni. Arrestato il 23enne che lo ha colpito al volto

02 novembre 2017
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CAGLIARI. Aggredito e picchiato insieme a tre amici da un gruppetto di balordi cagliaritani, è finito in ospedale in gravissime condizioni per traumi cranico e facciale. La disavventura é capitata ieri mattina a uno studente universitario palestinese con passaporto israeliano, Ehab Salman, di 26, iscritto nella facoltà di medicina. Il giovane è domiciliato a Cagliari, nella casa dello studente di via Trentino, con un permesso di soggiorno per motivi di studio. La prognosi è riservata: i medici hanno indotto un coma farmacologico per poter meglio monitorare il quadro clinico e verificare costantemente le reazioni a livello neurologico. Una seconda tac, effettuata nel pomeriggio di ieri, ha evidenziato un quadro clinico stabile rispetto al primo esame effettuato al momento del suo arrivo al pronto soccorso dell’ospedale Brotzu. Le sue condizioni restano gravissime.

Intanto é stato individuato e arrestato il presunto autore del pestaggio: in manette è finito Marco Deagostini, 23 anni, cagliaritano, già noto alle forze di polizia. È accusato di lesioni personali gravi. I carabinieri della stazione di Sant’Avendrace e del nucleo investigativo del comando provinciale lo hanno individuato e arrestato a poche ore dai fatti, avvenuti ieri mattina alle 6,30 in via Campania, vicino alla casa dello studente, davanti al bar Giardino. Determinanti sono state le immagini che gli investigatori dell’arma hanno acquisito da alcuni sistemi di video sorveglianza della zona in cui è avvenuto il pestaggio. Adesso si cercano i suoi amici che, con lui, hanno insultato e aggredito gli universitari. Erano le 6 e mezzo e lo studente israeliano era in compagnia di tre colleghi di studio nuoresi, anche loro domiciliati nella casa dello studente. Passando davanti al bar Giardino, i quattro universitari sono stati prima apostrofati pesantemente e provocati dai cinque malintenzionati, sembra tutti cagliaritani e abituali frequentatori dell’arrestato. I cinque cercavano chiaramente la rissa e quando qualcuno fra gli studenti ha accennato a una reazione verbale, sarebbero cominciati i colpi. Uno degli aggressori ha sferrato un poderoso pugno in faccia all’israeliano, gettandolo per terra e facendogli sbattere la nuca sul marciapiede e rimanendo esanime a terra, privo di sensi. Mentre gli aggressori sono fuggiti, il giovane è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato in ambulanza all’ospedale Brotzu, in codice rosso. Da quel momento sono cominciate le indagini dei carabinieri che, con grande impegno, sono arrivati in poche ore alla individuazione dell’aggressore, Marco Deagostini.

I carabinieri sono andati a cercarlo e non appena lo hanno trovato lo hanno arrestato e portato nella caserma di via Nuoro. Le sue responsabilità sarebbero evidenti. Su disposizione del magistrato di turno Deagostini è stato rinchiuso nel carcere di Uta, a disposizione dell’autoritá giudiziaria. Il magistrato lo sottoporrà a interrogatorio fra oggi e domani.

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