allarme terrorismo
Arrestato un giovane algerino Pili: «Servono più controlli»
SASSARI. «La rotta Algeria-Sulcis è la porta d’ingresso per algerini e non solo. E sabato notte è scattato nuovamente l’allarme internazionale per il rischio terrorismo. Tra gli ultimi algerini...
06 novembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. «La rotta Algeria-Sulcis è la porta d’ingresso per algerini e non solo. E sabato notte è scattato nuovamente l’allarme internazionale per il rischio terrorismo. Tra gli ultimi algerini sbarcati uno era segnalato in tutte le anagrafi internazionali della criminalità per gravissimi reati per i quali era stato già condannato a 12 anni di carcere. L’algerino è stato immediatamente arrestato e portato nel carcere di Uta, dopo le 21 di sabato notte. Si tratta dell’ennesima grave conferma di quanto sta avvenendo nelle coste sarde dove serve più controllo».
La denuncia è del deputato Mauro Pili che ieri ha presentato una nuova interrogazione al ministro dell’Interno: «L’algerino, secondo quanto riportano gli incroci informativi internazionali, era stato condannato a 12 anni per rapina e tentato omicidio». Gli agenti della squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno arrestato Alì Laouar, algerino arrivato sabato sulle coste del Sulcis. L’uomo è stato portato nel carcere di Cagliari-Uta dove è a disposizione della magistratura.
La denuncia è del deputato Mauro Pili che ieri ha presentato una nuova interrogazione al ministro dell’Interno: «L’algerino, secondo quanto riportano gli incroci informativi internazionali, era stato condannato a 12 anni per rapina e tentato omicidio». Gli agenti della squadra Mobile della Questura di Cagliari hanno arrestato Alì Laouar, algerino arrivato sabato sulle coste del Sulcis. L’uomo è stato portato nel carcere di Cagliari-Uta dove è a disposizione della magistratura.
