La Nuova Sardegna

Comuni: più soldi nel Fondo unico

Comuni: più soldi nel Fondo unico

Il Consiglio delle autonomie locali chiede maggiori risorse alla Regione

09 novembre 2017
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CAGLIARI. Il Consiglio delle autonomie locali prima di far sapere cosa pensa della prossima Finanziaria regionale, ha chiesto e ottenuto un faccia a faccia con l’assessore al bilancio Raffaele Paci e con Franco Sabatini, presidente della commissione bilancio del Consiglio regionale. «Se quest’anno ci sono maggiori entrate – hanno detto i sindaci del Cal – è necessario che una parte sia trasferita nel Fondo unico. I 600 milioni previsti non bastano. Oggi i Comuni sono in difficoltà finanziarie dopo che lo Stato ha continuato a tagliare i trasferimenti, ormai oltre il 40 per cento in pochi anni». Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, è stato fra i primi lanciare la provocazione: «Nel prossimo bilancio comunale, ho deciso che non rispetterò le regole sulla spesa che mi sono state imposte dallo Stato. Sforerò i conti di 800mila euro, per garantire comunque mense scolastiche, scuolabus e asili nido. Il mio Comune sarà multato? Pazienza, ma non posso certo cancellare all’improvviso questi servizi fondamentali per i cittadini». Secondo Anita Pili, sindaca di Siamaggiore, «nella prossima Finanziaria dovrebbero esserci più investimenti per le strade urbane: si pensa troppo spesso alle grandi opere, che servono ci mancherebbe, ma è con quelle piccole che riusciremo a frenare il fenomeno dello spopolamento». Daniela Falconi, sindaco di Fonni, ha sollecitato il Consiglio a stanziare la metà dei 40 milioni non ancora assegnati in parti uguali ai Comuni. Così come – ha aggiunto – dovrà essere «equa anche la distribuzione dei finanziamenti per le infrastrutture». Non ci devono più essere, «figli e figliastri com’è accaduto in passato con i bandi a sportello», ha sottolineato il vicepresidente del Cal Antonio Satta. Piero Sircana e Gianfranco Satta, sindaci di Oschiri e Tergu, sono stati decisi nel dire che «bisogna scegliere delle priorità. La sicurezza sociale e l’agricoltura lo sono, ma non sempre sono considerate come dovrebbero». Dai sindaci di Cagliari, Quartu e Monserrato, Massimo Zedda, Stefano Delunas e Tomaso Locci, è arrivata questa richiesta: «Il Fondo unico dev’essere meglio calibrato, ma senza lasciare indietro nessuno». Il presidente del Cal, Andrea Soddu, sindaco di Nuoro, alla fine ha annunciato: «Il nostro pare sulla Finanziaria sarà ponderato e presenteremo proposte concrete sulle correzioni che vorremmo». Paci e Sabatini, a loro volta, hanno detto: «L’attenzione per gli enti locali è stata sempre molto alta e continuerà a esserlo, per questo aspettiamo i suggerimenti che arriveranno dai Comuni».

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