La Nuova Sardegna

Export, il Pecorino romano Dop si allea con Asiago e Speck

Export, il Pecorino romano Dop si allea con Asiago e Speck

Progetto triennale da 2,4 milioni di euro finanziato dalla Commissione europea. Il presidente del consorzio Palitta: «Una sinergia per rafforzarci sui mercati nordamericani»

09 novembre 2017
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SASSARI. Formaggi e salumi insieme per conquistare il nord America. Il Consorzio del Pecorino romano si allea con il formaggio Asiago Dop e lo Speck Igp per rafforzare la sua presenza e allo stesso tempo tutelarsi meglio nei mercati strategici di Usa e Canada attraverso percorsi di formazione, promozione e comunicazione. Si tratta di un progetto triennale chiamato “Propaseu”, finanziato dalla Commissione europea con 2,4 milioni di euro, che punta anche a valorizzare il legame del formaggio ovino Dop sardo nel suo territorio d’origine potenziando allo stesso tempo la riconoscibilità dei tratti distintivi propri del Pecorino romano nei mercati esteri.

«Riteniamo molto importante rafforzare la tutela del prodotto nel nord America – spiega il presidente del Consorzio del Pecorino romano, Salvatore Palitta – ma questo non vuol dire solo fare promozione ma anche pretendere dagli operatori americani il rilascio delle dichiarazioni di riconoscimento della Dop come prodotto di origine protetta europea, cosa che ancora non era scontata». Da qui la scelta dell’unione con gli altri due consorzi italiani: «Abbiamo scelto la collaborazione con Asiago e Speck perché questi progetti premiano l’abbinamento con prodotti di diverse regioni; pecora, vacca e carni – spiega Palitta –, sono tre tipologie di prodotto che hanno segmenti di mercato diversi ma che in sinergia possono rafforzarsi sui mercati».

Le prime uscite promozionali sono previste a fine novembre e nell’attesa è stato varato una sorta di concorso tra i banconieri più preparati della grande distribuzione americana, iniziativa propedeutica alle attività promozionali nei punti vendita, considerati lo strumento più efficace per stimolare il consumo dei prodotti.

Tra le altre attività del progetto: la partecipazione alle fiere di settore, un programma di comunicazione nella stampa nazionale e in alcuni canali tematici del web dove il Pecorino romano sarà presente come sponsor. Ma ci saranno anche attività indirette sui portali della distribuzione organizzata con la diffusione di materiale di informazione e ricettari. «Vorremmo poter aumentare i volumi mercantili consolidando la crescita a numeri e valori nettamente superiori rispetto al recente passato – annuncia infine Salvatore Palitta –, in particolare su mercati molto importanti per noi come quelli del Nord America, dove nostro prodotto è in espansione».

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