Ostia, Uras: "Grave attentato ai giornalisti, patrimonio della libertà"
Il parlamentare sardo del Gruppo misto commenta l'aggressione subita da Daniele Piervincenzi
CAGLIARI. «Un episodio di una violenza inaudita che deve essere condannato da tutti, senza sé e senza ma, perché ogni giornalista va tutelato nello svolgimento della sua attività come patrimonio della libertà di tutti». Così il senatore del gruppo Misto, Luciano Uras (Campo Progressista - Sardegna), commenta l'aggressione di Roberto Spada ai due inviati di Nemo, Daniele Piervincenzi e Edoardo Anselmi.
«Esprimiamo al giornalista e al suo operatore _ continua il parlamentare sardo _ la nostra più completa solidarietà, che da sola però non basta, per questo ci impegniamo, fin da subito, in Parlamento, affinché si introducano misure di legalità e sicurezza capaci di prevenire ogni atto di aggressione al diritto di cronaca e alla libertà di stampa».
«La deriva autoritaria e liberticida di un Paese _ conclude Uras _, la si riconosce proprio dal linguaggio e dai comportamenti aggressivi nei confronti di chi deve garantire ai cittadini la plurale e libera informazione sulla quale si fondano la cultura del rispetto e la pratica politica democratica. Ogni tentennamento a difesa di questi principi è complicità nei processi di imbarbarimento in atto»