La Nuova Sardegna

Grandi eventi il Rally mondiale sulla graticola

di Silvia Sanna
Grandi eventi il Rally mondiale sulla graticola

Sospeso il contributo di 900mila euro per ragioni tecniche Entro 10 giorni l’Aci dovrà integrare la documentazione

16 novembre 2017
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SASSARI. Una torta che vale 3 milioni e mezzo di euro, con 58 eventi finanziati e 3 esclusioni (provvisorie) tra cui il Rally Italia-Sardegna organizzato dall’Aci. Ma è solo l’inizio, perché le risorse da spartire, sotto forma di contributi di importo variabile, sono 6,7 milioni. Per ora la Regione ha pubblicato i primi elenchi indicando anche le somme concesse a ciascun evento. Il punto di partenza è sempre lo stesso, la legge 7 del 1955 che stabilisce l’assegnazione di fondi per gli eventi di interesse regionale e per questo meritevoli di essere supportati. L’elenco conferma il piano triennale ma con l’introduzione di alcune novità, una in particolare: la volontà di rafforzare la finalità di valorizzazione turistica. Per questo i soggetti beneficiari dovranno destinare il 25% del contributo a politiche di marketing per promuovere la destinazione Sardegna.

Gli elenchi. Sono consultabili nel sito della Regione, che li ha pubblicati ieri sera, gli elenchi delle istanze ammesse al primo intervento, inserite nel cartellone generale triennale, quello degli ammessi rientranti tra i maggiori eventi della tradizione regionale, disciplinati dalla delibera della Giunta regionale 30/14 del 20 giugno 2017 e infine le istanze non ammesse a contributo esclusivamente per ragioni tecniche. Significa che i contributi ci sono e sono stati confermati. Ma per il momento l’assegnazione è sospesa perché la documentazione presentata è carente o insufficiente. C’è tempo per porvi rimedio. I soggetti in stand by entro 10 giorni dovranno presentare la documentazione completa. Entro 20 giorni, invece, gli ammessi dovranno confermare l’accettazione del contributo erogato. Intanto l’assessorato fa sapere che nelle prossime settimane verranno pubblicati gli elenchi degli ammessi al 1° intervento per i vari cartelloni tematici 2017 e gli ammessi al secondo intervento tra i maggiori eventi della tradizione regionale.

I rally sulla graticola. I momentaneamente non ammessi fanno più notizia dei promossi. Perché sono pochi e perché si tratta di eventi di enorme richiamo sportivo. Al punto che sinora sono stati finanziati con cifre a molti zeri dalla Regione. È questo il caso del Rally Italia-Sardegna che va in scena nel mese di giugno: alla prova mondiale organizzata dall’Aci sono stati assegnati 2,7 milioni di euro da spalmare in tre anni. Le risorse sono state confermate. Un anno fa l’evento era stato segnato da molte polemiche, con gli organizzatori che ritenevano il contributo della Regione insufficiente. Il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani aveva per questo minacciato di lasciare la Sardegna trasferendo la tappa nella Penisola a meno che dalla giunta Pigliaru non fosse stato aumentato il contributo sino a 1,5 milioni di euro (la somma stanziata dall’ex giunta Cappellacci). Non successe: rimasero i 900 mila euro e rimase anche il rally, evento amato e seguito nell’isola dal 2004. Ma per avere il contributo gli organizzatori dovranno mettersi in regola. Stessa richiesta per altre due manifestazioni: l’altro rally che si svolge in Costa Smeralda organizzato da Great Events Sardinia di Arzachena e la regata Round Sardinia Race dell’Asd Vento di Sardegna di Cagliari.

Gli ammessi. L’elenco è immutato, con i contributi per i 4 maggiori eventi della tradizione regionale (Antico sposalizio selargino, Matrimonio mauritano, Regata Is Fassonis e Sciampitta). Conferme anche per le manifestazioni della tradizione identitaria come i Candelieri a Sassari, Sant’Efisio a Cagliari e per molti festival letterari e teatrali, Riti della Settimana Santa ed eventi di Carnevale che conservano uguali contributi.

I piccoli Comuni. È una delle novità introdotte dall’assessore Argiolas: ai piccoli Comuni sotto i 5mila abitanti, è riservata una quota di 500mila euro da destinare agli eventi di valenza turistica che altrimenti rimarrebbero a bocca asciutta.

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