La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La Cgil non si è fermata ai confronti ufficiali sulla prossima Finanziaria regionale. Dopo aver incontrato la commissione bilancio del Consiglio, è stata convocata o ha chiesto di esserlo dai partiti, da quelli di maggioranza – Pd e Mdp – e dall’opposizione. Nei primi due confronti il segretario regionale Michele Carrus è stato deciso nel chiedere: «Servono 100 milioni per rilanciare il lavoro e sostenere l’istruzione, ma di queste risorse non c’è traccia nel futuro bilancio della Regione». Secondo il sindacato, «a questo punto spetta al Consiglio cambiare la Finanziaria e trovare i soldi per realizzare finalmente il più volte richiesto e sempre più indispensabile Piano straordinario per il lavoro». Nella proposta presentata, in due distinti incontri, ai consiglieri regionali di Mdp e Pd, la Cgil ha sollecitato anche «un’unità di missione per affrontare subito l’emergenza delle emergenze in Sardegna, il lavoro appunto, capace di coordinare i diversi assessorati, coinvolgere i Comuni e azzerare la burocrazia spesso d’intralcio a questi possibili e necessari interventi straordinari». Per la Cgil anche l’istruzione dev’essere dotata di maggiori finanziamenti. Nei prossimi giorni, la Cgil incontrerà gli altri partiti. Nel frattempo se dal Pd non è arrivato alcun commento sul faccia a faccia, Mdp ha scritto: «Abbiamo avuto la conferma – si legge – che sul lavoro la proposta della giunta è insufficiente e ora il Consiglio deve fare di più per l’occupazione»,