La Nuova Sardegna

Sos in Sardegna per le nuove droghe, sono economiche e devastanti

Claudio Zoccheddu
Sos in Sardegna per le nuove droghe, sono economiche e devastanti

Shaboo e "sali da bagno" nella lista delle sostanze che spaventano l'isola

20 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Hanno nomi che sembrano usciti dal dizionario della crittografia. Si chiamano U47700, Ghb, M-cat, solo per citarne alcune nemmeno troppo recenti. Ma ci sono anche altri nomi meni criptici che strizzano l'occhio alla fantasia del consumatore tra cui le spice drugs, commercializzate come deodoranti per ambienti o incensi, e infine i cocktail di sostanze tossiche con la terribile krokodil, il fentanyl e lo shaboo. Il pianeta delle nuove droghe sta allargando la sua orbita e anche la Sardegna sembra destinata ad aumentarne il numero dei satelliti. Per il momento non ci sono certezze, ma alcune notizie preoccupanti hanno già popolato le cronache dell'isola. Lo confermano gli esperti che fanno informazione nelle scuole e si trovano davanti ragazzi che conoscono l'argomento e che sanno come raggiungere le nuove piazze dello spaccio che, nel terzo millennio, sono tutte a portata di click.

L'allarme. Il primo episodio è datato 5 novembre ed è accaduto nel bagno delle donne di una discoteca del cagliaritano. Una 19enne era appena entrata quando una coetanea, apparentemente senza motivo, le ha morsicato il braccio fino al punto di staccarle un lembo di pelle. Un episodio isolato, forse un caso, forse una scusa fantasiosa per giustificare un'aggressione ma le analogie con quello che accade a cui usa la "droga del cannibale", nota anche come "sali da bagno", non sono passate inosservate.

Articolo completo e altri servizi nel giornale in edicola e nella sua versione digitale

In Primo Piano
La polemica

Pro vita e aborto, nell’isola è allarme per le nuove norme

di Andrea Sin
Le nostre iniziative