La Nuova Sardegna

Anas, 79 milioni per la 131 Stop agli incroci a raso

Anas, 79 milioni per la 131 Stop agli incroci a raso

La società annuncia il via libera alla gara per i lavori da Bauladu a Bonorva L’Autorità anticorruzione e il ministero avevano sollevato dubbi sull’appalto

22 novembre 2017
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ROMA. L’Anas va avanti sulla 131 nonostante i rilievi dell’Autorità anticorruzione sull’appalto. La società delle strade ha dato il via libera al progetto definitivo per la risoluzione dei nodi critici e l’eliminazione degli incroci a raso sulla Carlo Felice. I lavori riguardano il secondo stralcio dei tre previsti, dal valore di 79 milioni. Dal chilometro 108 al 158, un tratto che tocca le province di Oristano, Nuoro e Sassari. Da Bauladu fino a Bonorva. Il progetto, finalizzato ad aumentare gli standard di sicurezza e percorribilità della parte centrale e settentrionale della principale strada della Sardegna, sarà assegnato tramite la procedura di accordo quadro.

Proprio il tipo di appalto finito il mese scorso sotto la lente d’ingrandimento dell’Anac. L’autorità guidata da Raffaele Cantone, infatti, aveva contestato il ricorso all’accordo quadro per la Carlo Felice, dopo i dubbi sollevati dal ministero delle Infrastrutture, per il quale questo tipo di appalto può essere utilizzato solo per lavori di manutenzione e non per opere di maggiore impatto. Quali sono appunto i lavori previsti sulla 131. L’accordo quadro infatti prevede l’appalto integrato, che nello stesso momento affida sia la progettazione che l’esecuzione. Una procedura vietata dal Codice degli appalti pubblici.

Dopo la presa di posizione dell’Anac, la società delle strade ha detto basta agli appalti integrati, mentre sugli accordi quadro è stata trovata l’intesa limitatamente alle manutenzioni straordinarie. Divieto assoluto invece per le nuove opere o per insiemi di nuove opere, tra cui rientra appunto il caso della 131. Ma, ciononostante, l’Anas annuncia il via libera al progetto definitivo, assegnato proprio tramite accordo quadro. Le opere, finanziate con decreto interministeriale, fanno parte di un più ampio intervento di adeguamento compreso tra il chilometro 108 e il 209. Il tratto, oggetto del via libera dell’Anas, interessa i territori comunali di Bauladu, Paulilatino, Abbasanta, Norbello, Aidomaggiore, Borore, Macomer, Birori, Bortigali e Bonorva, e prevede la trasformazione degli incroci a raso in svincoli, la loro illuminazione, nonché la realizzazione di piazzole di sosta e della viabilità di servizio a beneficio degli accessi ai fondi. Nel progetto è previsto l'adeguamento della strada provinciale 124. Le lavorazioni comprenderanno anche alcune opere d'arte di rilievo come il cavalcavia dello svincolo di Macomer-Mulargia e il ponte sul rio Temo.



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