Camera iperbarica chiusa, esposto in Procura
di Serena Lullia
La Maddalena, il medico va in ferie per due settimane e i pazienti restano senza assistenza
22 novembre 2017
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LA MADDALENA. Un esposto alla Procura della Repubblica contro la chiusura per due settimane della camera iperbarica, l’unica nel nord Sardegna. Il documento porta la firma di 12 pazienti maddalenini, da alcuni mesi in terapia per trattamenti di ossigenoterapia. La scoperta della sospensione del servizio è arrivata alla fine della seduta di venerdì. «Il personale medico del Reparto di ossigenoterapia ci ha comunicato che a partire da lunedì 20 novembre non avremmo potuto più seguire i trattamenti a causa della temporanea chiusura della camera iperbarica per 15 giorni». I pazienti, uomini e donne, raccontano nell’esposto anche la motivazione fornita dal personale per lo stand-by forzato. «L’unico medico titolato a dirigere il servizio è stato messo d’imperio in ferie dalla direzione sanitaria dell’Assl di Olbia – si legge nel documento inviato a Tempio –. In questo modo ognuno di noi non potrà più continuare a seguire le terapie in camera iperbarica. Verranno meno i benefici fisici fino a oggi ottenuti e c’è il reale rischio di peggioramento delle singole patologie con una regressione che non potrà certo essere recuperata al momento della riapertura della camera».
I pazienti isolani chiedono al procuratore che verifichi se dietro la scelta dell’Azienda della salute di Olbia ci possano essere «eventuali condotte illecite penalmente rilevanti per l’interruzione del servizio pubblico sanitario. Il diritto alla salute è tutelato dalla Costituzione come fondamentale diritto dell’individuo».
La camera iperbarica torna di nuovo sotto i riflettori. Il servizio è da sempre stato la punta di diamante dell’ospedale Paolo Merlo della Maddalena. La strumentazione è di ultima generazione ed è costata alcune centinaia di migliaia di euro. Lo stesso ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella sua recente visita alla Maddalena aveva sottolineato l’importanza della camera iperbarica nell’isola, tra l’altro utilizzata solo per trattamenti di ossigenoterapia. La scorsa estate i subacquei embolizzati erano stati trasferiti a Cagliari. (ha collaborato Andrea Nieddu)
I pazienti isolani chiedono al procuratore che verifichi se dietro la scelta dell’Azienda della salute di Olbia ci possano essere «eventuali condotte illecite penalmente rilevanti per l’interruzione del servizio pubblico sanitario. Il diritto alla salute è tutelato dalla Costituzione come fondamentale diritto dell’individuo».
La camera iperbarica torna di nuovo sotto i riflettori. Il servizio è da sempre stato la punta di diamante dell’ospedale Paolo Merlo della Maddalena. La strumentazione è di ultima generazione ed è costata alcune centinaia di migliaia di euro. Lo stesso ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, nella sua recente visita alla Maddalena aveva sottolineato l’importanza della camera iperbarica nell’isola, tra l’altro utilizzata solo per trattamenti di ossigenoterapia. La scorsa estate i subacquei embolizzati erano stati trasferiti a Cagliari. (ha collaborato Andrea Nieddu)
