La Nuova Sardegna

Arst, ticket integrato a Macomer e Alghero

Arst, ticket integrato a Macomer e Alghero

Da gennaio agevolazioni anche a Carbonia e Iglesias. Per i passeggeri risparmio fino al 35 per cento

23 novembre 2017
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CAGLIARI. Dopo l’esperimento nelle aree di Cagliari e Sassari il biglietto integrato fa il suo esordio anche in altri centri dell’isola. La delibera presentata dall’assessore ai Trasporti Carlo Careddu prevede che dopo l’applicazione nelle aree di Cagliari e di Sassari e nelle province di Nuoro e di Oristano, la tariffazione integrata si estenda adesso anche ad Alghero, Macomer, Carbonia e Iglesias, aree urbane servite dall’Arst. Si parte il 1 gennaio 2018 gli utenti potranno acquistare un unico biglietto o abbonamento che integra i servizi di mobilità automobilistici urbani, extraurbani e ferroviari. Chi per esempio dovrà andare ad Alghero da Sassari con il treno dell’Arst e poi proseguire con su un mezzo di trasporto cittadino, potrà utilizzare un solo biglietto con un risparmio pari anche al 35 per cento nel caso di abbonamenti mensili impersonali. Se una corsa semplice in linea extraurbana, per esempio nella fascia chilometrica fra 0 e 10 chilometri, costa 1,30 euro e se a questa si somma il costo di un’altra corsa semplice urbana da un euro, si giunge attualmente alla somma di 2,30 euro. Con l’integrazione tariffaria, invece, per coprire lo stesso tragitto extraurbano e in città, si acquisterà un biglietto unico che costerà complessivamente 1,70 euro, risparmiando il 26 per cento sul totale di 2,30. I nuovi titoli integrati non si sostituiscono a quelli previsti dal sistema tariffario ora in vigore.

La giunta ha anche deciso di prevedere l’applicazione di agevolazioni a favore delle categorie svantaggiate anche per usufruire dei servizi marittimi in continuità territoriale con le isole di San Pietro e La Maddalena. Chi ha una percentuale di invalidità tra il 50 e il 79 per cento e un reddito Isee inferiore a 18mila euro, nonché i reduci di guerra, avranno diritto a un ticket pari al 10 per cento del costo totale. Chi ha invece una invalidità tra l’80 e il 100 per cento e un reddito Isee inferiore a 25.500 euro, pagherà un biglietto al 5 per cento. Le agevolazioni sommate non dovranno superare il tetto massimo di 270 euro, cumulativo per tutti i servizi di trasporto pubblico locale. Stesse regole possono applicate anche agli accompagnatori. La giunta infine, proprio con l’obiettivo di incentivare la mobilità familiare, ha stanziato 600mila euro per rimborsare gli studenti under 18 che hanno acquistato abbonamenti annuali o mensili (questi ultimi relativi solo a novembre e a dicembre) nel corso del 2017.



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