La Nuova Sardegna

l’inchiesta 

Gli incendi a Seui e Sadali indagini su operai di Forestas

di Gian Carlo Bulla

SADALI . C’è una svolta clamorosa nelle indagini partite dopo i due incendi che ad agosto hanno terrorizzato gli abitanti di Sadali. La procura della Repubblica di Lanusei indaga su alcuni operai...

26 novembre 2017
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SADALI . C’è una svolta clamorosa nelle indagini partite dopo i due incendi che ad agosto hanno terrorizzato gli abitanti di Sadali. La procura della Repubblica di Lanusei indaga su alcuni operai dell’agenzia Forestas. I presunti responsabili dei roghi sarebbero già stati identificati e quindi avrebbero le ore contate. I nuclei investigativi specialistici, nel corso delle indagini avviate subito dopo gli incendi, hanno raccolto una serie di indizi a carico di alcune persone di cui, per il momento, non sono state fornite le generalità. Gli investigatori avrebbero infatti rinvenuto nelle abitazioni dei sospetti alcuni elementi significativi che inchioderebbero alle loro responsabilità gli incendiari. I due roghi vennero appiccati il 6 e il 26 agosto. Il primo rogo percorse circa duecento ettari, la maggior parte dei quali bosco, danneggiò diverse aziende agricole e alcuni chilometri della ferrovia del trenino verde. Il secondo, che gli investigatori hanno appurato essere stato appiccato dalle stesse mani criminose, percorse dieci ettari e circondò una struttura di accoglienza per migranti. Gli elementi raccolti dagli investigatori sono ora al vaglio del pubblico ministero e ulteriori sviluppi sulla vicenda potrebbero arrivare già nelle prossime ore.

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