Paci: nella Finanziaria un pacchetto per il lavoro
L’assessore: «L’occupazione è la priorità assoluta, aperti a suggerimenti» Accantonamenti, pressing della giunta su Roma per ottenere più risorse
27 novembre 2017
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CAGLIARI. Il lavoro avrà uno spazio rilevante nella Finanziaria regionale. L’assessore Raffaele Paci replica alla Cgil e parla di un pacchetto strutturato di politiche attive. Un’operazione che la giunta metterà a punto di concerto con il Consiglio regionale. Il vicepresidente della giunta interviene dopo la presa di posizione della Cgil, che ha bocciato la manovra della Regione perché lacunosa proprio in tema di lavoro. Ma Paci non è d’accordo e annuncia che nella Finanziaria si prevederanno diverse azioni volte a favorire l’occupazione. «Stiamo lavorando a un pacchetto strutturato di politiche per il lavoro da inserire in Finanziaria prima dell’ingresso in aula – spiega l’assessore al Bilancio e alla Programmazione –. Come abbiamo detto sin dall’inizio, anche negli incontri preliminari con le parti sociali, abbiamo deciso di definire gli interventi su questa materia durante il confronto in Consiglio, in modo da avere tutti gli elementi utili per arrivare al miglior risultato possibile dando risposte concrete alle esigenze che di volta in volta sono emerse durante i diversi incontri».
Contributi. L’assessore ribadisce la volontà di recepire i contributi di sindacati e associazioni di categoria. «Abbiamo più volte ripetuto che la manovra è aperta – sottolinea Paci –, che c’è massima disponibilità al confronto e all’accoglimento di proposte e suggerimenti e, proprio in quest’ottica, stiamo in queste ore definendo un Piano per il lavoro utilizzando, oltre a quelle già stanziate, risorse aggiuntive da mettere a disposizione».
Altre risorse. È proprio questo l’obiettivo che la giunta vuole raggiungere, con la creazione di un pacchetto di azioni finalizzate a creare occupazione. Una politica che Paci sta mettendo a punto insieme al presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, e con l’apporto di tutti i gruppi consiliari». «Nel pacchetto – spiega l’assessore – sono previsti diversi interventi destinati sia ai giovani disoccupati che a quelli di lungo corso con minore qualificazione professionale, e interventi di politiche attive che diano a tutti i sardi che ne abbiano bisogno la possibilità di ricollocarsi nel mondo del lavoro. A questi interventi sul mercato del lavoro si affiancheranno quelli sul Reis, il reddito di inclusione sociale da 30 milioni, per dare risposte alle fasce più deboli e marginali della popolazione». Una cifra, quella del Reis, contestata dal Mdp-Articolo 1, che pur facendo parte della maggioranza di centrosinistra, ha annunciato il possibile voto contrario alla manovra.
Manovra aperta. Insomma, Paci si dichiara disponibile ad accogliere qualsiasi tipo di suggerimento. «Voglio ribadire che quella di tenere la manovra aperta, di accogliere le richieste durante gli incontri e poi di rielaborarle e definirle insieme al Consiglio è stata una scelta precisa e comunicata in più occasioni – dice ancora –. È dunque normale, ed è giusto, che in quest’ottica di collaborazione i temi cruciali come quello del lavoro si stiano definendo in questi giorni alla luce di tutto quanto emerso finora. Siamo sicuri di poter arrivare vicini alle richieste che ci sono state fatte, sia dal punto di vista dei contenuti che dell’impegno finanziario».
Pressing su Roma. Allo stesso tempo la giunta continua a fare su Roma tutte le pressioni possibili per avere risposte sulla questione degli accantonamenti, in modo da avere risorse in più e rafforzare ulteriormente la Finanziaria. «Abbiamo ben presente che quello del lavoro è il problema cruciale della Sardegna – conclude Paci – e cercare di trovare le giuste soluzioni è stata ed è per la giunta Pigliaru una priorità assoluta. Abbiamo sempre, costantemente lavorato in questa direzione e continueremo a farlo con il massimo impegno possibile».
Contributi. L’assessore ribadisce la volontà di recepire i contributi di sindacati e associazioni di categoria. «Abbiamo più volte ripetuto che la manovra è aperta – sottolinea Paci –, che c’è massima disponibilità al confronto e all’accoglimento di proposte e suggerimenti e, proprio in quest’ottica, stiamo in queste ore definendo un Piano per il lavoro utilizzando, oltre a quelle già stanziate, risorse aggiuntive da mettere a disposizione».
Altre risorse. È proprio questo l’obiettivo che la giunta vuole raggiungere, con la creazione di un pacchetto di azioni finalizzate a creare occupazione. Una politica che Paci sta mettendo a punto insieme al presidente della commissione Bilancio, Franco Sabatini, e con l’apporto di tutti i gruppi consiliari». «Nel pacchetto – spiega l’assessore – sono previsti diversi interventi destinati sia ai giovani disoccupati che a quelli di lungo corso con minore qualificazione professionale, e interventi di politiche attive che diano a tutti i sardi che ne abbiano bisogno la possibilità di ricollocarsi nel mondo del lavoro. A questi interventi sul mercato del lavoro si affiancheranno quelli sul Reis, il reddito di inclusione sociale da 30 milioni, per dare risposte alle fasce più deboli e marginali della popolazione». Una cifra, quella del Reis, contestata dal Mdp-Articolo 1, che pur facendo parte della maggioranza di centrosinistra, ha annunciato il possibile voto contrario alla manovra.
Manovra aperta. Insomma, Paci si dichiara disponibile ad accogliere qualsiasi tipo di suggerimento. «Voglio ribadire che quella di tenere la manovra aperta, di accogliere le richieste durante gli incontri e poi di rielaborarle e definirle insieme al Consiglio è stata una scelta precisa e comunicata in più occasioni – dice ancora –. È dunque normale, ed è giusto, che in quest’ottica di collaborazione i temi cruciali come quello del lavoro si stiano definendo in questi giorni alla luce di tutto quanto emerso finora. Siamo sicuri di poter arrivare vicini alle richieste che ci sono state fatte, sia dal punto di vista dei contenuti che dell’impegno finanziario».
Pressing su Roma. Allo stesso tempo la giunta continua a fare su Roma tutte le pressioni possibili per avere risposte sulla questione degli accantonamenti, in modo da avere risorse in più e rafforzare ulteriormente la Finanziaria. «Abbiamo ben presente che quello del lavoro è il problema cruciale della Sardegna – conclude Paci – e cercare di trovare le giuste soluzioni è stata ed è per la giunta Pigliaru una priorità assoluta. Abbiamo sempre, costantemente lavorato in questa direzione e continueremo a farlo con il massimo impegno possibile».
