La Nuova Sardegna

Finanziaria, via al confronto con la Cgil

Finanziaria, via al confronto con la Cgil

Tra Regione e sindacato accordo sui 100-120 milioni da destinare ai disoccupati e ai giovani

01 dicembre 2017
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CAGLIARI. Ordinario o straordinario che possa essere, un piano del lavoro ci sarà. Nella prossima Finanziaria dovrebbe esserci un capitolo contenitore con su scritto: «Cento milioni (potrebbero diventare 120) sono destinati a reinserire chi è stato espulso dal mercato del lavoro e far crescere l’occupazione soprattutto giovanile». È da questa certezza che è partito il confronto in corso d’opera – la Finanziaria entrerà in aula la prossima settimana – fra l’assessore al bilancio, Raffaele Paci, il presidente della commissione bilancio del Consiglio regionale, Franco Sabatini, e la Cgil, il sindacato che finora e più di altri ha criticato la Manovra. Se sui milioni da mettere in campo un accordo di massima è stato raggiunto – dai 100 ai 120 appunto – e c’è anche un’intesa di massima sulla gestione unica delle risorse, su come andranno spese le differenze c’erano e ci sono ancora. La proposta dell’assessore e di Sabatini è stata questa: la possibilità che i disoccupati o gli inoccupati cerchino lavoro, avendo però a disposizione un bonus da spendere nell’azienda che li assumerà. In sostanza, è un incentivo, uno costo in meno per le imprese, ma stavolta la scelta su come e dove spenderlo sarebbe una prerogativa del lavoratore. Altre due proposte per accelerare la ripresa economica sarebbero state queste: l’apertura di cantieri pubblici nei Comuni, con il coinvolgimento di un partner privato, affiancata da una mappa dettagliata di «opere necessarie nei vari territori». La Cgil, ha detto il segretario regionale Michele Carrus, «ha ascoltato con molta attenzione i primi contenuti del piano straordinario per il lavoro, e alcune ipotesi d’intervento sono molto interessanti, ma prima di dare un giudizio definitivo, vogliamo capire meglio chi gestirà i finanziamenti e come saranno spesi nel dettaglio». Subito dopo la conclusione del confronto, l’assessore Paci ha aggiunto: «Siamo convinti che una regia unica delle risorse possa essere la soluzione giusta per rendere immediata ed efficace queste nuove strategie a sostegno dell’occupazione. Ma è chiaro che il dettaglio del Piano dovrà passare in giunta e poi condiviso con la maggioranza. La prossima settimana, alla vigilia del dibattito in Aula, faremo questi passaggi decisivi». A quel punto dalla bozza presentata alla Cgil si passerà alla stesura definitiva, e «siamo convinti che dal sindacato arriverà il via libera», ha aggiunto Franco Sabatini. Che, in tarda serata e sempre inseme all’assessore, ha incontrato anche il segretario regionale della Cisl. «Noi – ha detto Ignazio Ganga – abbiamo ribadito quanto ripetiamo da tempo. Non siamo per i piani straordinari, crediamo che sia più efficace abbattere il muro della burocrazia. Le risorse ci sono e sono abbondanti, ma la Regione le spende con troppa lentezza e invece dovrebbe essere molto più veloce e incisiva». Comunque il centrosinistra una scelta fra ordinario e straordinario dovrà farla in tempi brevissimi: la Finanziaria è attesa in aula giovedì 7 dicembre.

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