La Nuova Sardegna

La Regione conferma: «Lotti pronti entro il 2019»

di Luca Rojch
La Regione conferma: «Lotti pronti entro il 2019»

L’assessore Balzarini: il 12 dicembre un vertice per far ripartire i cantieri

03 dicembre 2017
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SASSARI. Il cantiere infinito della Sassari-Olbia non spaventa l’assessore. Edoardo Balzarini, l’uomo che nella giunta si occupa di lavori pubblici, resta ottimista. «Per prima cosa mi tranquillizzano le parole del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio – spiega Balzarini –. E in ogni caso le sue dichiarazioni confermano il quadro che la Regione ha. Noi abbiamo un ruolo fondamentale, non solo controlliamo la cassa, in altre parole paghiamo noi. Ma questo ci consente anche di avere un monitoraggio accurato della situazione».

2019. L’orizzonte 2019 per vedere la fine dei cantieri è confermato. «Sì è realistico. È negli accordi. Ci sono due anni dal momento in cui partono i lavori per portarli a termine – continua l’assessore –. E nei tre lotti fermi c’è la possibilità di rispettare questo termine ultimo. Qualche pensiero in più lo abbiamo con il Lotto 5 che deve ancora partire. È quello più indietro di tutti, ma siamo ancora nei tempi limite. Se il cantiere parte all’inizio del 2018 si potranno ancora rispettare i tempi. È complicato, ma possibile».

Già finita. E Balzarini spiega anche il motivo del suo ottimismo. «In un certo senso si potrebbe dire che la Sassari -Olbia è già finita. O meglio lo sarebbe se non ci fossero state difficoltà economiche da parte di grosse imprese nazionali che hanno sofferto gli effetti della crisi economica. In alcuni casi anche imprese solidissime come la Oberosler, che ha sempre garantito una serietà assoluta. Ora attraversa un momento complicato, ma l’azienda è sana e potrebbe anche trovare una soluzione e ripartire. Tra l’altro oltre il lotto 2 ha anche altri due appalti in Sardegna sulla 125».

I tre lotti. Lo stop riguarda tre lotti della Sassari-Olbia: il 2, il 5 e il 6. Il 2 è in mano alla Oberosler, che ha chiesto il concordato in continuità al tribunale. I lotti 5 e 6 venivano gestiti dalla Tecnis, commissariata per mafia, poi finita sotto controllo da parte del tribunale. Al suo posto deve subentrare una nuova impresa. «Anche sui lotti 5 e 6 la situazione è sotto controllo –conferma Balzarini –. Noi continuiamo a monitorare e a dare la nostra assistenza alle imprese».

Il vertice. Per superare l’emergenza è stato anche convocato un vertice in Regione il 12 dicembre. Ci saranno i sindacati, le imprese, l’Anas e la Regione. Si discuterà dei cantieri bloccati. «Ma anche della situazione delle aziende che lavorano in subappalto e ora si trovano in difficoltà. Al centro anche la questione dei 450 lavoratori dell’indotto che sono a casa senza stipendio e senza ammortizzatori sociali. Cercheremo una soluzione anche per loro. Perché ci sono anche differenze tra le varie aziende che lavorano nell’indotto, alcune hanno maggiori tutele da parte della legge rispetto ad altre».

Inaugurazione. Non c’è una data ma anche dalla Regione fanno capire che una buona parte del lotto 3 a quattro corsie sarà aperto in tempi molto brevi. «Non solo –spiega –. In questi giorni inizieranno i lavori anche per le complanari vicino a Olbia e per il ponte sul rio Enas. I finanziamenti sono arrivati con i ribassi dei lavori con cui abbiamo utilizzato i ribassi».

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