La Nuova Sardegna

Turismo in miniera incontro a Gadoni

GADONI. «Per contrastare lo spopolamento delle zone interne e creare nuove occasioni di sviluppo, occorre intervenire su più fronti. Uno è il recupero e la valorizzazione turistica delle ex miniere....

03 dicembre 2017
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GADONI. «Per contrastare lo spopolamento delle zone interne e creare nuove occasioni di sviluppo, occorre intervenire su più fronti. Uno è il recupero e la valorizzazione turistica delle ex miniere. La Giunta ha già avviato iniziative, come la cessione di numerosi beni ex minerari alle amministrazioni comunali per consentirne un riutilizzo produttivo, con la creazione di percorsi turistico-museali. È una strada che stiamo percorrendo non solo nel Sulcis Iglesiente ma anche nel nuorese». Lo ha detto a Gadoni l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, che ha partecipato a un convegno organizzato in occasione di Prendas De Jerru, manifestazione che si svolge nell’ambito di Autunno in Barbagia. La storia di Gadoni è intrecciata con quella dell’ex miniera di Funtana Raminosa, in attività fin dal periodo prenuragico. La Regione sta portando avanti le procedure per la chiusura definitiva del sito e il passaggio dei beni ex minerari al Comune: la pratica si dovrebbe concludere entro tre mesi. «Il ruolo delle miniere non è più quello del passato, occorre far crescere nuove attività economiche legando il fascino dei siti e dell’ambiente in cui si trovano all’attrattività turistica. Abbiamo un patrimonio inestimabile – ha detto Maria grazia Piras – oltre 170 siti. La maggior parte può essere rilanciata».

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