La Nuova Sardegna

SASSARI. «I lavoratori dell’Agenzia Forestas non sono discriminati rispetto agli altri lavoratori della Regione. Hanno un contratto vigente sia nella parte giuridica sia in quella economica e con il recente assestamento di bilancio è stata riconosciuto il contratto collettivo nazionale 2010-2012, mai applicato a causa del blocco della contrattazione del pubblico impiego. Per dare corso al contratto è stato previsto uno stanziamento di 7 milioni di euro che si aggiungono alle risorse dell’Agenzia. Appena la legge sarà pubblicata, chiederemo al Coran di avviare la fase di attuazione». Sono le dichiarazioni degli assessori degli Affari Generali e della Difesa dell’Ambiente, Filippo Spanu e Donatella Spano, che ieri hanno incontrato una delegazione di sindacalisti e lavoratori che hanno aderito allo sciopero di ieri. I due assessori, poi, precisano che “il miglioramento contrattuale ottenuto dagli addetti dell’Agenzia è uguale a quello degli altri dipendenti regionali ed è tra i più favorevoli nell’ambito del sistema pubblico in Italia”. Inoltre sottolineano che “la Giunta ha offerto supporto al Consiglio per trovare le soluzioni idonee e continuerà a riservare, attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali, grande attenzione alle istanze dei lavoratori che svolgono servizi fondamentali per i cittadini e per le comunità». Infine, gli assessori ricordano il percorso che si è concluso con la nascita dell’Agenzia: «Un processo di riforma e rinnovamento di grande valore che ora stiamo consolidando con azioni finalizzate al potenziamento dell’attività di presidio. L’attuale amministrazione di Forestas ha poi dato il via alla stagione delle stabilizzazioni. 312 precari sono già inseriti stabilmente negli organici».