La Nuova Sardegna

fondi ai gruppi 

Diana, chiesto processo bis Artizzu a giudizio in marzo

di Mauro Lissia
Diana, chiesto processo bis Artizzu a giudizio in marzo

CAGLIARI. Un collegio di esperti in diritto costituzionale e in contabilità pubblica entrerà nel procedimento penale per l’uso illegale dei fondi pubblici. Il gup Ermengarda Ferrarese ha accolto l’ist...

08 dicembre 2017
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CAGLIARI. Un collegio di esperti in diritto costituzionale e in contabilità pubblica entrerà nel procedimento penale per l’uso illegale dei fondi pubblici. Il gup Ermengarda Ferrarese ha accolto l’istanza degli avvocati Ivano Iai e Michele Loy, che difendono gli ex consiglieri Matteo Sanna e Antonio Angelo Liori nel ramo del processo in cui sono imputati gli ex onorevoli del gruppo di An. I costituzionalisti Giuseppe De Vergottini e Luca Antonini, insieme a un docente di contabilità pubblica, valuteranno se i rendiconti generali prodotti a suo tempo dai gruppi consiliari regionali possano essere considerati sufficienti a giustificare le spese dei singoli consiglieri. In base al parere i legali decideranno se chiedere per i loro assistiti il giudizio abbreviato oppure l’ordinario: la riserva sarà sciolta il 6 febbraio dell’anno prossimo. L'iniziativa, del tutto inedita fino a questo momento, fa riferimento all'impostazione accusatoria che regge l'intero procedimento, legata al fatto che i gruppi politici si limitavano a fornire alla presidenza del consiglio uno schema-rendiconto con le spese aggregate e non - come richiede la legge e come la Cassazione ha più volte confermato - i giustificativi su ogni spesa, precisi e con la data del giorno. L’avvocato Iai e altri difensori che hanno appoggiato la richiesta sostengono però che il regolamento di allora, parliamo della legislatura regionale 2004-2009, non prevedeva quel modello di rendiconto e le pezze giustificative venivano rifiutate a causa di una vecchia delibera della presidenza, che esentava i consiglieri dalle giustificazioni di spesa. Sostiene l'avvocato Iai: «Se le pezze giustificative non venivano accettate, stiamo processando gli imputati per non averle conservate?» Ieri intanto il pm Emanuele Secci - che sostituiva il collega Marco Cocco - e i difensori Pierluigi Concas e Massimo Delogu hanno discusso la posizione di Mario Diana, l’ex capo del gruppo di An già a giudizio immediato ma coinvolto anche nella fase successiva del procedimento per peculato. L’accusa ha chiesto il rinvio a giudizio, la difesa il non luogo a procedere, la decisione arriverà il 13 dicembre. Il primo marzo è la data del giudizio abbreviato per il giornalista della Rai Ignazio Artizzu e per l'ex consigliere Giovanni Moro, entrambi ex An, difesi da Massimo Delogu e Lorenzo Gallisai. Artizzu deve rispondere di peculato continuato per non aver giustificato la spesa di 186.819 euro quale tesoriere del gruppo di An, Diana per 143.849 euro anche lui come tesoriere, Liori per 168.471, Moro 160.334, Sanna 124.846 euro.

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