La Nuova Sardegna

«L’obiettivo è andare più veloci»

Chicco Porcu, amministratore dell’Arst, punta all’automazione della linea

08 dicembre 2017
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SASSARI. Un percorso veloce, forse velocissimo. Dall’ordine delle nuove automotrici all’entrata in servizio il lasso di tempo è stato breve: «Con i nuovi treni è stata completata una procedura attivata meno di due anni fa – ha spiegato Chicco Porcu, amministratore unico dell’Arst–. Non credo sia un record ma quello che conta è che abbiamo lavorato con solerzia e che abbiamo raggiunto un obiettivo. Adesso continueremo per abbattere il tempo di percorrenza». Il sindaco di Macomer, Antonio Succu, ha spostato il discorso sulle opportunità lavorative: «Perché non realizzare a Macomer un’officina per la manutenzione dei nuovi treni? Servirebbe anche per la formazione dei nuovi tecnici. Il Comune è pronto, adesso la Regione deve mantenere l’impegno che ha preso qualche tempo fa, quando abbiamo iniziato a parlare di questa soluzione». Il segretario del Pd, Giuseppe Luigi Cucca, pensa alla zone interne: «L’inaugurazione dei nuovi treni della tratta Macomer-Nuoro è un segnale tangibile dell'attenzione da parte della Regione verso i cittadini della Sardegna centrale. Viene tutelato il diritto alla mobilità offrendo condizioni di viaggio più confortevoli e più vantaggiose ai tanti pendolari che ogni giorno percorrono quella tratta». Il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu, ha fatto due segnalazioni alla Regione e all’Arst: «Per prima cosa sarà necessario collegare i treni dell’Arst con i bus e con quelli di Trenitalia, in modo che i pendolari possano sfruttare le coincidenze. Poi si potrebbe introdurre una tariffa speciale per le famiglie: paga il padre e viaggiano tutti. Sarebbe un buon modo per incentivare l’utilizzo della rete ferroviaria». (c.z.)

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