La Nuova Sardegna

Maxi evasione fiscale: tre società sotto accusa

di Luciano Onnis
Una pattuglia della Guardia di finanza, immagine di repertorio
Una pattuglia della Guardia di finanza, immagine di repertorio

Cagliari, operano nel campo della ristorazione, dell’edilizia e delle costruzioni. Dichiaravano spese non deducibili e avevano nascosto 265mila euro

10 dicembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Tre società sono finite nei guai per aver nascosto al fisco una somma complessiva di 265mila euro. Due operano nel Cagliaritano mentre la terza è attiva nel Sulcis-Iglesiente. Le società si occupano di settori diversi tra loro: una agisce nel campo della ristorazione, le altre due sono impegnate nel settore delle costruzioni e dell’edilizia. A scoprire l’evasione fiscale sono stati gli uomini della Guardia di finanza, impegnati nelle verifiche del corretto adempimento delle disposizioni tributarie sull’Iva e sulle imposte dirette.

Secondo quando accertato dagli agenti delle Fiamme gialle, le tre società hanno inserito nelle dichiarazioni dei redditi alcuni costi che in realtà non potevano essere considerati come deducibili, abbassando sensibilmente la base imponibile.

Una scappatoia che, ovviamente, aveva permesso ai titolari delle tre società di pagare tasse più basse. Ovviamente il sotterfugio che aveva garantito un contributo fiscale meno gravoso non è sfuggito ai finanzieri che hanno individuato per i tre casi un’evasione di 7.800, 175.800 e 81.700 euro che erano stati riportati indebitamente nelle dichiarazioni dei redditi presentate all’erario.

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative