La Nuova Sardegna

Arriva l'obbligo di accettare i pagamenti con il Pos, commercianti sardi in rivolta

Antonello Palmas
Arriva l'obbligo di accettare i pagamenti con il Pos, commercianti sardi in rivolta

Con la finanziaria dal 2018 sanzione di 30 euro ogni volta che si rifiutano le carte. Confcommercio: «Le minitransazioni sono più penalizzate»

11 dicembre 2017
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SASSARI. C'è un... Pos di preoccupazione tra i commercianti e le loro associazioni di categoria. Tra chi usa questo metodo di pagamento da tanto, tra chi lo ha adottato da poco consapevole che l'obbligo di metterlo a disposizione del cliente era alle porte, tra chi invece non ne vuol sapere di utilizzarlo perché non conveniente per il tipo di attività condotta. Tutti hanno parecchi dubbi su cosa cambierà ai primi del 2018, dopo che entrerà in vigore il vincolo di tenerlo sul bancone in qualunque attività commerciale, come prevederà la legge di bilancio 2018 secondo l'annuncio del governo: la sanzione è di 30 euro per ogni rifiuto di far pagare il cliente con la carta elettronica.Pos è l'acronimo inglese di "point of sale", punto di vendita. Insomma, il dispositivo che consente di pagare con carte bancomat o di credito. Ciò che preoccupa è l'aumento del carico di spese sulle spalle di chi vende o fornisce una prestazione o un servizio. Specie chi lavora su piccole transazioni (bar, tabaccherie) non dorme sonni tranquilli.

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